Città del Vaticano , venerdì, 2. giugno, 2017 13:30 (ACI Stampa).
Arriva alla fine di una breve udienza privata l’invito del presidente della Lettonia a Papa Francesco perché visiti il Paese.
Raimonds Vējonis, presidente dal 2015, una lunga carriera politica alle spalle con come ultimo incarico quello di Ministro dell’Ambiente, ha parlato con Papa Francesco circa 25 minuti, con l’aiuto di un interprete, ma ha molto chiacchierato poi al momento dello scambio di doni e della presentazione delle delegazioni. Oltre la moglie, il presidente ha portato con sé una delegazione di cinque collaboratori, quattro dei quali sono donne.
È la terza volta in questi ultimi anni che Papa Francesco riceve l’invito a visitare la Repubblica Baltica. Il primo invito arrivò quando ricevette la visita del predecessore di Vejonis, Andris Berzins, nel 2014, e il secondo lo scorso anno, portato dal Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, che ha visitato la Lettonia dall’11 al 13 maggio 2016, per festeggiare il 25esimo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche
Come di consueto, il presidente ha poi avuto anche un colloquio con il Cardinale Parolin e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i rapporti con gli Stati.
“Nel corso dei cordiali colloqui – comunica la Sala Stampa Vaticana - è stato espresso apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali e per il positivo contributo della Chiesa cattolica alla società lettone. Nel prosieguo della conversazione sono stati passati in rassegna alcuni temi di mutuo interesse, tra i quali l’accoglienza dei migranti e le prospettive per il futuro del progetto europeo, e ci si è poi soffermati sul contesto regionale”.