Città del Vaticano , giovedì, 27. ottobre, 2016 12:34 (ACI Stampa).
Il Papa ha detto che è pronta ad andare in Sud Sudan per riportare la pace nel paese.
A riferirlo è Paulino Luduku Loro, Arcivescovo di Juba nel Sud Sudan che questa mattina ha incontrato il Papa insieme a Daniel Deng Bul Yak, Arcivescovo della Provincia della Chiesa Episcopale del Sud Sudan e Sudan e Peter Gai Lual Marrow, Moderatore della Chiesa Presbiteriana del Sud Sudan.
I tre religiosi hanno poi incontrato i giornalisti nella Sala Stampa della Santa Sede e l’arcivescovo si Juba ha spiegato come nella quotidianità tra cristiani e islamici ci sia un rapporto molto normale, e in Sud Sudan sono presenti soprattutto cristiani.
La presenza del Papa sarebbe quindi fondamentale. Ne comunicato ufficiale si legge che "si è preso atto della buona e proficua collaborazione fra le Chiese cristiane, che vogliono offrire prioritariamente il proprio contributo per promuovere il bene comune, per tutelare la dignità della persona, per proteggere gli indifesi e per realizzare iniziative di dialogo e di riconciliazione. Alla luce dell’Anno della Misericordia in corso nella Chiesa cattolica, è stato sottolineato che l’esperienza fondamentale del perdono e dell’accoglienza dell’altro è la via maestra per la costruzione della pace e dello sviluppo umano e sociale.
Al riguardo, si è constatato che le varie Chiese cristiane sono impegnate, in spirito di comunione e di unità, nel servizio alla popolazione, promuovendo la diffusione di una cultura dell’incontro e della condivisione. Infine, da tutti è stata ribadita la disponibilità a camminare insieme e a lavorare con rinnovata speranza e con reciproca fiducia, nella convinzione che, attingendo ai valori positivi inerenti alle proprie tradizioni religiose, si possano mostrare le vie per rispondere in maniera effettiva alle aspirazioni profonde di quella popolazione, che anela pressantemente a una vita sicura e a un futuro migliore".