Città del Vaticano , sabato, 22. agosto, 2015 10:03 (ACI Stampa).
Hanno molto in comune Papa Francesco e San Pio X di cui ieri si ricordava la memoria liturgica. E forse è proprio per questo che la devozione di Bergoglio al santo Papa è così grande da farlo decidere di scendere nella basilica di San Pietro alle 7 di mattina per unirsi alla messe celebrata da monsignor Lucio Bonora all’altare del santo.
Monsignor Bonora è trevigiano e lavora nella Segreteria di Stato vaticana e ha presieduto la celebrazione eucaristica con un fedele speciale seduto tra i banchi: Papa Francesco. Il Santo Padre era già in preghiera all'altare di san Pio X fin dal mattino presto, e quando è iniziata la messa si è fermato per prendervi parte, ricevendo l’abbraccio di pace e la comunione da don Lucio, dopo essersi messo in fila tra i fedeli in fila per ricevere l’ Eucaristia.
Papa Bergoglio come Papa Sarto? Per alcuni aspetti si. Il Papa santo non amava ad esempio le abitudini curiali e si conoscono tanti piccoli episodi che lo ricordano.
Alcuni storici come Hubert Jedin lo hanno chiamato “il Papa della piccola gente e dei parroci”, e anche per questo fu il Papa del catechismo, della dottrina e colui che la riaffermò con forza dopo i tentativi di aprirsi al mondo di Leone XIII, il Papa della Rerum novarum.
Ieri mattina Papa Francesco proprio al catechismo ha fatto riferimento parlando con monsignor Bonora. In Argentina san Pio X, il "Papa del catechismo" è il patrono dei catechisti, e quando Bergolgio era Arcivescovo di Buenos Aires, proprio nella festa di san Pio X, ci teneva ad incontrare i catechisti della diocesi. Al termine della celebrazione mons. Bonora ha ringraziato di cuore il Papa, il quale gli ha detto: “Ero venuto per una preghiera mia, perché avevo già celebrato la messa presto, ma poi ti ho visto che venivi all’altare a celebrare, e allora mi sono fermato… Te l’avevo detto che sono devoto di san Pio X”.