Roma , lunedì, 12. febbraio, 2018 18:00 (ACI Stampa).
Si terrà i prossimi 2 e 3 maggio il Consiglio Compito di Stato per l’elezione del Gran Maestro o Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, la prima dopo la crisi costituzionale che ha visto l’elezione di un Luogotenente per fare le riforme. E intanto si è svolto a Roma, dall’8 all’11 febbraio il seminario strategico internazionale dell'Ordine per discutere proprio della riforma.
I nuovi statuti sono parte di una discussione che ha coinvolto l’intero Ordine, perché a tutti i membri è stato chiesto di avanzare proposte e sono state 10 le commissioni istituite per portare avanti il processo di riforma.
Presieduto da fra’ Giacomo Dalla Torre, Luogotenente dell’Ordine di Malta, il seminario ha visto la partecipazione di circa 140 membri dell’Ordine provenienti dai cinque continenti, più gli organi costitutivi dell’Ordine: il Sovrano Consiglio, il leaders delle oltre 50 entità dislocate del mondo e i partecipanti ai 10 gruppi internazionali.
Era presente all’apertura dei lavori anche l’arcivescovo Angelo Becciu, delegato speciale di Papa Francesco per l’Ordine di Malta, il quale ha sottolineato che “la vera fedeltà, in ambito di riforme religiose, consiste nel sapere tenere assieme un tenace attaccamento ai valori definiti nel patrimonio spirituale di un ordine e un audace convincimento che la forma con la quale questi valori si devono incarnare debba continuamente adattarsi alle condizioni specifiche di ogni tempo e di goni luogo”.
All’inizio dei lavori, il Luogotenente fra’ Dalla Torre ha parlato della “crisi costituzionale” vissuta tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, che ha reso evidente la necessità di affrontare un processo di riforma delle leggi fondamentali, e ha chiesto che tutte le riflessioni siano viste alla luce dello “sviluppo straordinario che hanno registrato negli ultimi decenni le nostre attività mediche, umanitarie e diplomatiche nel mondo”. Attività che hanno visto, tra le altre cose, anche la nomina di due "ambassador at large" per il traffico di esseri umani.