Roma , sabato, 10. giugno, 2017 11:59 (ACI Stampa).
Questa è una “occasione speciale. Questo Palazzo reca i segni dei suoi predecessori: è la casa degli Italiani”. Così il Presidente della Repubblica Mattarella ha salutato Papa Francesco giunto in visita al Quirinale.
“La dimensione della responsabilità, della giustizia, della solidarietà - ha detto il Capo dello Stato - sono iscritti nella Costituzione e sono alla base della testimonianza della Chiesa. A Genova ha ricordato la Costituzione: attorno al lavoro si edifica patto sociale”.
Oggi - ha aggiunto Mattarella - “serve impegno quotidiano per garantire lavoro a tutti. Bisogna agire per l’equità che è obiettivo prioritario soprattutto per i giovani, messi a dura prova. E’ messo a rischio il futuro della società, eppure questi con entusiasmo ci interpellano a esercitare le nostre responsabilità. Occupazione e dignità devono costituire il centro per le istituzioni e le forze sociali combattendo povertà e degrado”.
“Il rispetto per l’ambiente - ha detto ancora il Presidente - è una priorità. L’accordo di Parigi è un punto di partenza a cui non vogliamo abdicare. Il Giubileo ha dato indicazioni importanti del senso della speranza. In Egitto Lei ha compiuto gesti che hanno rappresentato un passo per comprensione reciproca e hanno fatto fronte comune contro fanatismo ed estremismo. Contro la barbarie del terrorismo che minaccia ogni giorno i cristiani del Medio Oriente”.
Sul fronte dei migranti - ha concluso Mattarella - “serve lo sforzo dell’Europa, i grandi problemi non vanno affrontati con scarsa lungimiranza. Ciascuno può ottenere risultati solo se si agisce insieme.