Gerusalemme , martedì, 19. dicembre, 2017 15:00 (ACI Stampa).
Una lettera di Natale caratterizzata dalla questione di Gerusalemme, quella di patriarchi e capi delle Chiese della Città Santa. I quali chiedono di “rispettare lo status quo” della Città Santa, facendo seguito a vari appelli che hanno fatto sia collettivamente che singolarmente in questi giorni, dopo la decisione dell’amministrazione Trump di spostare l’ambasciata USA in Israele da Tel Aviv.
“In questo momento – scrivono patriarchi e capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme – lo sguardo del mondo è fissato su Gerusalemme, Città Santa per tutte le fedi abramitiche”.
Il tema di Gerusalemme è centrale anche per la Santa Sede, e proprio oggi ci sono stati colloqui sul tema tra Papa Francesco e re Abd Allah di Giordania.
Patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme riaffermano “la nostra chiara posizione nel richiedere la preservazione dello status quo della Città Santa fin quando un giusto accordo di pace non venga raggiunto tra Israeliani e Palestinesi, sulla base del negoziato e della legge internazionale”.
I religiosi sottolinea che i cristiani nella Città Santa sono consapevoli che la loro “presenza e testimonianza” è collegata strettamente ai Luoghi Santi e alla loro accessibilità. I luoghi santi sono definiti “luogo di incontro di unità per differenti popoli e diverse nazioni”, un significato dato dalla loro stessa natura.