Città del Vaticano , venerdì, 15. dicembre, 2017 11:00 (ACI Stampa).
Per ora, niente è ancora è ufficiale. Ma la notizia della possibilità concreta di un viaggio di Papa Francesco nei Paesi Baltici nel 2018 è già filtrata, e attraverso canali quasi istituzionali. Anche se per avere una conferma ufficiale, con magari anche le date del viaggio, si dovrà attendere almeno febbraio.
Lo dice ad ACI Stampa l’arcivescovo Zbignevs Stankevics, arcivescovo di Riga, la capitale della Lettonia. “Sono autorizzato a dire solamente che il Papa sta seriamente considerando un viaggio in Lettonia”, spiega. E poi aggiunge che “ulteriori informazioni sul viaggio non possano arrivare prima della fine di febbraio".
Di certo, Estonia, Lettonia e Lituania sono in fermento. L’ultimo a rompere in qualche modo l’embargo per l’entusiasmo è stato il vescovo Philippe Jourdan, amministratore apostolico di Estonia, che ha inviato una lettera ai suoi fedeli pubblicata sul sito della Chiesa Cattolica estone. “Dopo anni di attese e di preghiere – ha scritto – abbiamo appreso che Papa Francesco visiterà il prossimo anno l’Estonia”. E ha sottolineato che l’invito al Papa è stato inviato insieme all’arcivescovo della Chiesa evangelica luterana estone. Un viaggio ecumenico, insomma.
Ma l’ecumenismo è una caratteristica forte della piccole repubbliche baltiche. In Lettonia, il lavoro ecumenico fu grandemente apprezzato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, che la visitò dall’11 al 13 maggio 2016. Sempre nel 2016 la Lettonia è stata incaricata di comporre il sussidio per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. E dalla Lettonia è venuto anche il progetto di una facoltà di teologia ecumenica nell'università di Stato, a segnalare la grande collaborazione che c’è tra le religioni cristiane.
Anche in Lettonia, la visita è molto attesa. Il Cardinale Pietro Parolin era andato per festeggiare i 25 anni dallo stabilimento dei rapporti diplomatici, e sono passati 23 anni dalla visita di San Giovanni Paolo II. E, nel caso della Lettonia, il viaggio si potrebbe colorare di un aspetto mariano, perché lì c’è il santuario internazionale di Aglona, dove celebrò San Giovanni Paolo II e dove potrebbe celebrare anche Francesco.