Yangoon , martedì, 28. novembre, 2017 9:00 (ACI Stampa).
“Quanto è bello quando i fratelli sono uniti”. È il salmo che Papa Francesco ha pensato, e riportato, durante il breve incontro con il tavolo interreligioso, nell’arcivescovado di Yangon. Lo riporta la Sala Stampa vaticana.
Dopo l'incontro con il generale Hlaing, quello con il tavolo interreligioso è il secondo appuntamento che non era inizialmente in programma, e poi era stato incluso su suggerimento del Cardinal Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon. Anche questo, un incontro per gettare ponti di dialogo, enfatizzando quanto sia importante che le religioni lavorino insieme per la pace e la riconciliazione. Un tema non scontato in Myanmar.
Secondo il programma ufficiale, la mattinata del Papa era libera e destinata al riposo, fino al pranzo e poi alla partenza per Nay Pyi Taw, la capitale costruita a più di 300 chilometri da Yangon, dove il Papa incontrerà le autorità.
La Sala Stampa vaticana ha comunicato che l’incontro interreligioso è durato dalle 10 alle 10 e 40 del mattino. Ha guidato l’incontro il vescovo John Hsane Hgyi, della diocesi di Pathein, presidente della commissione per l’ecumenismo della Conferenza Episcopale del Myanmar.
Dopo di lui, tutti i membri del tavolo di dialogo – di religione buddista, musulmana, indu, ebrea, anglicana e cattolica – hanno preso la parola brevemente.