Santiago , mercoledì, 17. gennaio, 2018 23:07 (ACI Stampa).
La Pontificia Università Cattolica del Cile a Santiago chiude la giornata di Papa Francesco, accolto da un migliaio di studenti e da 1200 esponenti del mondo accademico cileno.
Ricordando la figura di San Alberto Hurtado, il Papa incentra il suo intervento su due temi cardine: "convivenza nazionale e capacità di progredire in comunità".
Circa il primo tema, il Pontefice sottolinea che è necessario "fare dell’università uno spazio privilegiato per praticare la grammatica del dialogo che forma all’incontro. Poiché la vera sapienza è frutto della riflessione, del dialogo e dell’incontro generoso fra le persone". In tal senso "la convivenza nazionale è possibile – tra le altre cose – nella misura in cui diamo vita a processi educativi che sono anche trasformatori, inclusivi e di convivenza. Educare alla convivenza non significa solo aggiungere valori al lavoro educativo, ma generare una dinamica di convivenza all’interno del sistema educativo stesso. Non è tanto una questione di contenuti, ma di insegnare a pensare e ragionare in modo integrale".
Per ottenere questo risultato - suggerisce il Papa - "è necessario sviluppare una alfabetizzazione integrale, che sappia adattare i processi di trasformazione che avvengono all’interno delle nostre società". Come svilupparla? Lavorando "contemporaneamente all’integrazione delle diverse lingue che ci costituiscono come persone, ossia un’educazione che integri e armonizzi l’intelletto, gli affetti e l’azione. Ciò offrirà e consentirà la crescita degli studenti in maniera armonica non solo a livello personale ma, contemporaneamente, a livello sociale".
Bisogna contrastare la "frammentazione" insegnando "a pensare ciò che si sente e si fa; a sentire ciò che si pensa e si fa; a fare ciò che si pensa esi sente. Un dinamismo di capacità al servizio della persona e della società. In questa società liquida sembra che oggi la nuvola sia il nuovo punto di incontro, caratterizzato dalla mancanza di stabilità poiché tutto si volatilizza e quindi perde consistenza".