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Il Papa e la leader del Myanmar: messaggi di pace e nuove relazioni diplomatiche

Papa Francesco e Aung San Suu Kyi , durante lo scorso incontro |  | L'Osservatore Romano, ACI Group Papa Francesco e Aung San Suu Kyi , durante lo scorso incontro | | L'Osservatore Romano, ACI Group

Aung San Suu Kyi incontra Papa Francesco. E al termine del colloquio un comunicato ufficiale della Sala Stampa Vaticana dichiara che “La Santa Sede e la Repubblica dell’Unione del Myanmar, desiderose di promuovere legami di mutua amicizia, hanno deciso di comune accordo di stabilire relazioni diplomatiche a livello di Nunziatura Apostolica da parte della Santa Sede e di Ambasciata da parte della Repubblica dell’Unione del Myanmar”.

Il colloquio privato, con interprete, tra Aung San Suu Kyi e il Papa, nel Palazzo Apostolico, è durato circa 23 minuti. Lei,in un abito molto elegante giallo e blu, era accompagnata da una delegazione di 5 persone.

Molto simbolici i doni che si sono scambiati. Aung San Suu Kyi ha donato al Papa un alabastro tradizionale. Papa Francesco le ha regalato i suoi tre documenti, l'enciclica "Laudato Si" e le due esortazioni apostoliche "Evangelii Gaudium" e "Amoris Laetitia", e un nuovo medaglione fatto dall'artista Daniela Fusco. Realizzato in bronzo, rappresenta un deserto che si trasforma in un campo di fiori e frutti simboleggiato da un ramo secco e spinoso che diventa frutto.

L’opera vuole raffigurare il passaggio dall'egoismo alla condivisione, dalla guerra alla pace.

Infine Il Pontefice ha donato a Aung San Suu Kyi “il Messaggio della pace” di quest'anno, concentrato sulla “non violenza”. Un buon auspicio per il Consigliere di Stato e per il suo paese. 

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