Città del Vaticano , venerdì, 24. novembre, 2017 19:54 (ACI Stampa).
Il Papa è “profondamente addolorato dall'apprendere la grande perdita della vita causata dagli attacchi terroristici alla moschea Rawda nel Nord Sinai.
Nell'esprimere la sua solidarietà con il Popolo egiziano a quest'ora di lutto nazionale, affida le vittime alla misericordia del Dio Altissimo e invoca le benedizioni divine di consolazione e pace sulle loro famiglie. Rinnovando la sua ferma condanna di questo atto di brutalità sfrenato diretto contro civili innocenti riuniti in preghiera, Sua Santità si unisce a tutte le persone di buona volontà per implorare che i cuori induriti l'odio imparino a rinunciare alla violenza che porta a tanta sofferenza per abbracciare il via della pace”.
E’ questo il telegramma a firma del cardinale Segretario di Stato inviato a seguito dell’attentato in cui hanno perso la vita almeno 235 persone e sono rimaste ferita altre 130.
Un massacro perché i militanti islamisti hanno fatto esplodere una bomba durante la preghiera del venerdì nella moschea al Rawadah, nella città di Bir al-Abed, e poi hanno aperto poi il fuoco.
La moschea era legata alla corrente mistica sufi.