Città del Vaticano , giovedì, 9. giugno, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Domenica 24 aprile in tutte le Chiese cattoliche dell’Europa, Papa Francesco ha indetto una colletta a favore dell’Ucraina, il cui ricavato è destinato “esclusivamente a beneficio della popolazione vittima della guerra, senza distinzione religione, confessione o appartenenza etnica”. Un’azione umanitaria che ha coinvolto tutti i paesi dell’Europa.
Padre Federico Lombardi riferisce che per provvedere alla distribuzione di tali fondi, il Papa ha deciso di costituire in loco un apposito Comitato “tecnico”, composto da un Presidente e quattro membri.
E’ quanto si apprende dalla Lettera inviata di recente dal Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato , a Mons. Jan Sobiło, Vescovo Ausiliare di Kharkiv-Zaporizhia, nominato allo stesso tempo Presidente di tale Comitato.
La nomina degli altri membri sarà di competenza del Presidente, tranne uno, che sarà indicato di comune accordo da “Caritas Internationalis” e dal Pontificio Consiglio “Cor Unum”.
Il mandato del Comitato sarà della durata di un anno, rinnovabile se necessario; la sede si troverà presso la Curia della Diocesi di Kharkiv-Zaporizhia e gli operatori che agiranno per conto del Comitato – presso la sede centrale o sul campo – saranno volontari, affinché i fondi raccolti vadano effettivamente a vantaggio delle popolazioni colpite.