Roma , giovedì, 2. febbraio, 2017 9:00 (ACI Stampa).
Non è stato parte della discussione, né è stato comunicato nella conferenza stampa finale. Ma il documento distribuito ai vescovi dal Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e anche del Consiglio della Conferenze Episcopali Europee, mette il dito sulla piaga della persecuzione religiosa in Europa. E lo fa attraverso un punto di vista privilegiato, quello dell’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani con sede a Vienna.
La preoccupazione del Cardinale Bagnasco non è nuova. Già da tempo il Cardinale denuncia la costruzione di un ordine mondiale senza Dio, e non ha mancato di denunciare anche il recente caso di eutanasia infantile in Belgio come il risultato di questo ordine mondiale. E questa sua preoccupazione si è tradotta nella richiesta di un sommario da consegnare ai vescovi italiani, probabilmente con l'obiettivo di allargare lo sguardo ai problemi di tutto il continente.
Il documento, una sintesi efficace dei 1800 casi di discriminazione contro i cristiani in Europa, è stato redatto da Martin Kugler, il direttore dell’Osservatorio, e fatto girare dal Cardinale Bagnasco tra i vescovi che si sono riuniti a Roma dal 23 al 25 gennaio scorsi.
Il documento inizia in maniera tranchant. “In Europa occidentale oggi – vi si legge - sia la libertà religiosa che la libertà di coscienza sono minacciate. All'interno dell'UE, l'articolo 9 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo garantisce la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, ma diverse nazioni sperimentano conflitti di valori in particolare laddove la libertà religiosa è percepita come in conflitto con la libertà di altri settori della società e laddove i diritti di gruppi religiosi non sono sempre difesi con fermezza da parte dello Stato in queste situazioni. A volte questi conflitti hanno più a che fare con le implementazioni delle leggi, altre volte è la legge stessa che limita la libertà religiosa”.
Tra i 1800 episodi di discriminazione religiosa dal 2010, vanno segnalate una bomba esplosa nella basilica di Saragozza in Spagna, un cocktail molotov lanciato su una chiesa rinnovata di recente a Lucca in Italia, e 41 leggi che colpiscono i cristiani negativamente, a partire da quelle che impediscono ai genitori di richiedere la dispensa ai figli dall’educazione sessuale obbligatoria perché in diretta opposizione alle loro convinzioni religiose o quelle che obbligano infermieri e medici a eseguire interventi considerati da loro immorali.