Città del Vaticano , martedì, 17. ottobre, 2017 19:43 (ACI Stampa).
”La frase che mi è stata attribuita è una pura invenzione. Non è vera, è falsa! Vorrei sapere chi ha inventato questa finzione. Da due giorni ricevo molte e-mail che riportano questa frase e che esprimono preoccupazione”.
A parlare è l’arcivescovo Georg Gänswein, segretario particolare di Benedetto XVI, che smentisce seccamente le voci secondo le quali il Papa emerito sarebbe in fin di vita.
La frase che alcuni media avrebbero usato è “si spegne come una candela”. Di fatto, è solo un uso improprio di una espressione dell’arcivescovo tempo fa che spiegava come Benedetto XVI, come tutti gli anziani, diventi ogni giorno un po’ più debole.
A dimostrazione del suo stato di salute c'è anche la presenza la settimana scorsa del fratello di Benedetto, monsignor Georg Ratzinger, che proprio ieri ha fatto ritorno a Regensburg in Germania. Benedetto XVI prosegue la sua vita di preghiera al Monastero Mater Ecclesiae, con buona pace del chiacchiericcio di alcuni.