Lecce , giovedì, 1. dicembre, 2016 14:00 (ACI Stampa).
Quattro giorni a Lecce, per prendere una laurea honoris causa in archeologia e visitare i luoghi dell’ecumenismo salentino. E poi una giornata a Bari, per ricevere il premio ecumenico “San Nicola”. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I arriva oggi in Italia per una cinque giorni tutta all’insegna dell’avvicinamento tra Oriente e Occidente. E non ci poteva essere posto migliore della Puglia.
A Lecce e Bari, Bartolomeo arriva dopo aver ricevuto la delegazione vaticana al Fanar per la Festa di Sant’Andrea, come ormai tradizione dai tempi di Atenagora. Il discorso che ha fatto incontrando la delegazione vaticana è una sorta di manifesto dell’imegno ecumenico.
“E’ convinzione nostra e di Papa Francesco – ha detto Bartolomeo – che il problema della riconciliazione e della pace, della giustizia e della solidarietà, non possono essere risolti senza il contributo della fede nel Dio vivente”. Allo stesso tempo – ha aggiunto – “l’estraniamento dalla tradizione cristiana nelle società secolari accelera solamente l’espansione della gratificazione e la riduzione della compassione”.
Il Patriarca ha sottolineato di condividere con Papa Francesco “le stesse preoccupazioni, gli stessi obiettivi e le stesse attitudini per quanto riguarda l’affrontare la crisi umana e sociale di oggi”. Perché – ha detto- “entrambi sottolineiamo il contenuto sociale di libertà amore e solidarietà; entrambi enfatizziamo le relazioni e non l’isolamento, l’essere e non l’avere, l’amicizia e non l’avidità. Resistiamo ad ogni idealizzazione di individualismo e consumismo. Puntiamo a un mondo più trasparente, al rispetto dei diritti umani e in particolare della libertà religiosa”. E, tra i problemi da affrontare insieme, il Patriarca ha messo in particolare il tema dei rifugiati e dell’educazione dei giovani.
Sono queste le premesse di un viaggio del cuore della Magna Grecia italiana, là dove Oriente e Occidente si sono incontrati per secoli. E non a caso, a Lecce ci sarà una preghiera ecumenica con il vescovo D’Ambrosio stasera nel Duomo di Lecce, ma anche una Divina Liturgia officiata nella Chiesa Ortodossa di San Nicola. Da programma, Bartolomeo visiterà anche la Cripta di Santa Cristina a Carpignano Salentino, che ha la più antica iscrizione in greco medievale e i più importanti cicli di affreschi bizantini, risalenti al X secolo, e riceverà la cittadinanza onoraria della Grecia dei Salentini.