E’ una sera come tante, da quando su Padova, sull’Italia, sul mondo è calata l’ombra scura della pandemia, l’ennesima della storia, che oggi ha il nome di Covid.
Papa Francesco parteciperà al G7
“LOVEd”è un percorso di tre incontri dedicati ai giovanissimi, dai 15 ai 18 anni, in cui, partendo dalla scoperta dei tanti aspetti che compongono il nostro essere, dal corpo, alla mente, al cuore, alle passioni, "si indagherà come ci relazioniamo con noi stessi, gli altri e Dio". E' un'idea dell'Azione Cattolica e si lega alla diocesi di Roma in quanto avverrà in tre parrocchie romane.
Venticinque minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente tagico Emomali Rahmon, presumibilmente sui grandi temi internazionali e sull’importanza delle piccole nazioni. Perché il Tadjikistan, piccola nazione dell’Asia Centrale, una delle ex repubbliche socialiste sovietiche, può essere partner strategico della Santa Sede in dialogo con la Russia, ma anche nel dialogo con le altre fedi, come sottolinea poi il comunicato finale dell’incontro.
Benedetto XVI è stato l’ultimo Papa a visitare Venezia nel maggio 2011 in attesa dell’arrivo – domenica – di Papa Francesco, suo successore.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza i Membri della Federazione Italiana Dama. "Il gioco della dama ha due belle caratteristiche: stimola la mente ed è accessibile a tutti. Infatti richiede intelligenza, abilità e attenzione, ma non grandi mezzi e strutture", dice subito il Pontefice ai presenti.
Mettersi in ascolto prima di tutto. Comprendere che sinodalità e gerarchia non sono in competizione, ma due realtà che in qualche modo si compensano e si aiutano. Lavorare sulla collaborazione e sul dialogo, e non sulla polarizzazione. Il teologo Piero Coda spiega così il senso della Chiesa sinodale voluta da Papa Francesco.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i Membri della Fundación Memorial Papa Francisco. "Grazie di cuore per quello che fate. Prendersi cura degli anziani significa farsi carico di un'eredità. E questa eredità, consegnarla". Francesco accoglie con queste parole i presenti.
Una “cassetta della posta” per poter lasciare un biglietto a Carlo Acutis. Un "biglietto speciale" perchè sopra ci si possono scrivere le proprie intenzioni di preghiera. E' un'idea della Chiesa di Milano, precisamente di Saronno, presso il Santuario della Madonna dei Miracoli, dove all’inizio della Quaresima è stata posta una reliquia del beato Carlo Acutis.
“Miei amatissimi genitori, sorella cara, Tonino e la mia piccola Angelica, oggi verrò fucilato, non piangete per me.
Ha iniziato il suo mandato presidenziale lo scorso 5 marzo, ed è già da Papa Francesco per la sua prima visita: Támas Sulyok, presidente di Ungheria che è succeduto a Katalin Novak dopo lo scandalo che la ha travolta, incontra Papa Francesco a un anno dalla visita in Ungheria, nel giorno in cui i pellegrini giunti da ogni parte di Ungheria sono arrivati dal Papa per la cosiddetta “visita di restituzione”, ovvero il pellegrinaggio che ringrazia della visita. E, nel corso dei colloqui bilaterali, c’è stato un focus particolare sulla pace in Ucraina, con l’Ungheria che si candida ad essere uno dei partner principali della Santa Sede nella ricerca di una pace negoziata che termini l’aggressione russa all’Ucraina – tema sul quale ha avuto una grande sintonia con Papa Francesco.
Più di 60.000 le persone presenti, 600 i pullman che sono arrivati nella capitale, 200 le diocesi presenti in piazza San Pietro oggi, il 25 aprile, con Papa Francesco. Protagonista l'Azione Cattolica.
Ad un anno dalla sua visita di Papa Francesco in Ungheria, Papa Francesco riceve i pellegrini ungheresi arrivati in una visita di ringraziamento, tra i quali si trova anche il presidente da poco eletto Tamás Sulyok, e cui partecipano tutti i vescovi del Paese, incluso il primate di Ungheria, il Cardinale Péter Erdő, e l’arcivescovo András Veres, presidente della Conferenza Episcopale locale. E a loro Papa Francesco ricorda di essere stato da loro come pellegrino, fratello e amico e dà il mandato di essere uomini di pace e di rimanere connessi alle loro radici, che sono poi portatrici dei valori tradizionali, dando loro l’esempio dei loro grandi martiri, così presente durante il viaggio nel Paese lo scorso anno.
“Per favore, nazioni in guerra, tutte voi: fermate la guerra. Cercate il negoziato. Cercate la pace. Una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine”. Papa Francesco lo dice rivolto alle telecamere della CBS, che il 24 aprile sono state a Casa Santa Marta per una intervista di circa un’ora, anticipata nei notiziari della sera degli Stati Uniti ieri e che sarà poi diffusa integralmente il prossimo 19 maggio, in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini.
Potrebbe essere Edith Stein la prima ebrea ad essere proclamata dottore della Chiesa. Il titolo, che finora è andato solo a 37 personalità della storia della Chiesa, è stato richiesto con una petizione consegnata personalmente nelle mani di Papa Francesco. Così Santa Teresa Benedetta della Croce, se tutto il procedimento andrà per il verso giusto, potrebbe diventare il 38esimo dottore della storia della Chiesa.
Ci sono due importanti aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio della Diocesi di Carpi. Previste due prossime riaperture: il 15 giugno Villa Resti-Ferrari a Rolo e il 21 luglio la chiesa di Tramuschio di Mirandola, preceduta da una pre-visita in fase di ultimazione lavori.
Tra il 15 e il 17 giugno 1985 Giovanni Paolo II si recò in visita pastorale in Veneto, sui luoghi di Pio X e Giovanni Paolo I, per arrivare a Venezia come tappa conclusiva il 16 e 17 giugno.
Mahamudu Bawumia è il primo candidato musulmano a partecipare alle elezioni presidenziali in un paese a maggioranza cristiana, il Ghana.
Alla fine dell'Udienza generale di oggi il Papa saluta in varie lingue i fedeli presenti in Piazza San Pietro. Nei saluti in lingua polacca ricorda il decimo anniversario dellacanonizzazione di San Giovanni Paolo II. In quelli in lingua italiana il Pontefice lancia l'ennesimo appello in favore della pace.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” e incentra la sua riflessione sul tema "La vita di grazia secondo lo Spirito". "Nelle scorse settimane abbiamo riflettuto sulle virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Come abbiamo sottolineato più volte, queste quattro virtù appartengono a una sapienza molto antica, che precede anche il cristianesimo", spiega subito Francesco in piazza San Pietro.