“Basta con queste forme di violenza antisemita! Dobbiamo eliminare l’odio dai nostri cuori”. Papa Leone XIV commenta così la strage terroristica compiuta ieri a Sidney contro la comunità ebraica, che ha provocato 20 morti e decine di feriti. Lo fa ricevendo questa mattina in udienza i Donatori del Presepe dell’Aula Paolo VI e dell’Albero e del Presepe di Piazza San Pietro.
Dopo la Messa celebrata per il Giubileo dei detenuti, Papa Leone XIV si affaccia dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro per la recita dell’Angelus.
Papa Leone XIV presiede questa mattina l’ultimo grande evento di questo anno Santo, la Santa Messa nella Basilica di San Pietro dedicata ai detenuti. Sono loro i protagonisti di questo ultimo Giubileo, il Giubileo dei detenuti. L’evento, al quale sono iscritti circa 6000 pellegrini, è rivolto ai detenuti, con i loro famigliari, agli operatori delle carceri, alla polizia e all’amministrazione penitenziaria. I partecipanti provengono da circa 90 Paesi, tra cui Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Polonia, Germania, Indonesia, Messico, Madagascar, Brasile, Colombia, Stati Uniti, Guinea Bissau, Filippine, Taiwan, Australia.
“Vi saluto con gratitudine in occasione del Concerto di Natale, evento tradizionale con cui da ormai trentatré anni si celebra il mistero della Nascita di Gesù attraverso i linguaggi universali della musica e dello spettacolo. “Oh night divine”, come abbiamo sentito. Porgo un caloroso benvenuto a tutti gli artisti che oggi si esibiranno; saluto le Missioni Don Bosco, che promuovono il Concerto; ringrazio gli organizzatori, gli sponsor e la Fondazione Gravissimum Educationis, che accompagna questa iniziativa”, queste le parole di accoglienza di Papa Leone XIV ai protagonisti e organizzatori del Concerto di Natale in Vaticano 2025.
Oggi Santa Maria Maggiore sarà protagonista della quarta edizione del Presepe Vivente e del Giubileo dei presepisti. Il primo incontro della mattina dei figuranti è con Papa Leone XIV. “Siete venuti da vari luoghi a portare presso la Tomba di Pietro la testimonianza dei mille volti con cui, da secoli, generazioni di cristiani rappresentano il Mistero dell’Incarnazione, spesso con i tratti della propria cultura e con i paesaggi della propria terra. Da qui, poi, partirete per attraversare la Porta Santa e celebrare l’Eucaristia nella Basilica Liberiana, detta la “Betlemme dell’Occidente”, ove si venera la Sacra Culla”, dice il Papa accogliendo i figuranti in Vaticano.
Domani si celebra il Giubileo dei detenuti, ultimo grande evento di questo Anno Santo e al quale sono iscritti, per le celebrazioni a Roma, circa 6000 pellegrini da circa 90 Paesi, tra cui Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Polonia, Germania, Indonesia, Messico, Madagascar, Brasile, Colombia, Stati Uniti, Guinea Bissau, Filippine, Taiwan, Australia.
"Appare così particolarmente coerente l’attribuzione del Premio Ratzinger
Dimentichiamo, per un momento,
Oggi, in aula Paolo VI
Oggi pomeriggio sarà eseguita dall'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, diretta da Muti, alla presenza di papa Leone XIV
A un anno dalla caduta del regime di Bashir Assad, quale è la situazione in Siria? E in che modo far tornare indietro le lancette della storia, fino a ripristinare anche la differenza religiosa? A cercare una risposta a queste domande ci pensa un rapporto dell’Œuvre d’Orient, l’opera di aiuto ai cristiani in Oriente legata alla Conferenza Episcopale Francese. Forte di una storia più che secolare, e di una presenza sul territorio maturata in tempi non sospetti, l’Œuvre d’Orient ha definito tre punti cruciali riguardanti una road map per la situazione nella regione, con uno sguardo molto interessato e interessante alle istituzioni cristiane che operano nel territorio.
Papa Leone XIV: "Bisogna tenere conto di due aspetti imprescindibili: il rispetto della dignità della persona umana e l’etica della comunicazione"
“Quando Gesù Cristo chiamò i suoi discepoli, quasi invariabilmente usò la parola «seguimi».In questa breve parola possiamo trovare il proposito più profondo della nostra vita, sia come seminaristi, come sacerdoti o come membri della vita consacrata”. Lo scrive Papa Leone XIV nel messaggio inviato ai partecipanti all'incontro di sacerdoti, religiose, religiosi e seminaristi latinoamericani che studiano a Roma.
Anche questo mese Papa Leone XIV risponde ad uno dei lettori del magazine Piazza San Pietro, edito dalla Basilica Vaticana. Il Pontefice in questo numero risponde a Francesco, padre di quattro figli, di cui uno, Domenico Maria, scomparso a soli 13 anni. Il padre di questo giovane chiede una preghiera.