“La pietra d’angolo è lo stesso Gesù. Senza Gesù non c’è Chiesa”. Lo ha ribadito stamane il Papa, nell’omelia della messa mattutina a Santa Marta.
Serve “un impegno concertato, fattivo e costante, sia per eliminare le cause” delle nuove forme di schiavitù, “sia per incontrare, assistere e accompagnare le persone che cadono nei lacci della tratta. Il numero di queste vittime cresce, purtroppo, ogni anno. Sono i più indifesi, ai quali viene rubata la dignità, l’integrità fisica e psichica, persino la vita”. Lo ha detto Papa Francesco che ha ricevuto in udienza i Membri del “Santa Marta Group” in occasione della Conferenza contro il traffico di esseri umani.
Il Papa ha detto che è pronto ad andare in Sud Sudan per riportare la pace nel paese.
Lungimirante Giovanni Paolo II e valida la forma “cattolica” del programma dell’ Istituto su Matrimonio e famiglia che porta il suo nome.
Una storia in città, un rifugiato che cerca una strada e una signora che gli si avvicina chiedendo cosa cercasse. Lui senza scarpe. Vuole andare a San Pietro per varcare la Porta Santa. La signora si accorge che non ha le scarpe e decide di chiamare un taxi. Quel migrante ha un cattivo odore e quindi l'autista del taxi non vuole che salga, ma alla fine lo fa salire e la signora accanto a lui. La signora gli domanda un pò della sua storia. La sua storia di dolore, guerra, fame. Era fuggito dalla sua patria. Arrivati a destinazione, la signora apre la borsa per pagare ma l'autista non vuole i soldi per la sua corsa. "Signora sono io che devo pagare lei, lei mi ha fatto sentire una storia che mi ha cambiato il cuore", afferma l'autista. "Questa signora sapeva cosa fosse il dolore di un migrante, perchè aveva il sangue armeno. Alla fine la storia di quel migrante che puzzava ci profuma l'anima e ci fa cambiare. Pensiamo a cosa possiamo fare per i rifugiati". E' il piccolo racconto di Papa Francesco che caratterizza l'intera catechesi di questa Udienza Generale.
“Il penitente che bussa alla porta dei nostri confessionali può essere arrivato di fronte all’abbraccio misericordioso di Dio per innumerevoli cammini”.
Una signora elegante con un diamante al collo che altro non è che le ceneri del marito. E’ l’agghiacciante manifesto delle nuove forme di incinerazione, che trasforma la cenere di un essere umano in un pezzo di gioielleria.
“Cosa è il Regno di Dio? Eh, forse il Regno di Dio è una struttura tutta ben fatta, tutto in ordine, organigrammi ben fatti, tutto … e quello che non entra lì, non è nel Regno di Dio. No. Con il Regno di Dio accade lo stesso che può accadere con la Legge: il fissismo, la rigidità … Il Regno di Dio è in cammino. Non è fermo. Il Regno di Dio si fa tutti i giorni”. Così Papa Francesco, questa mattina, nella Messa quotidiana a Santa Marta.
Papa Francesco ha ricevuto stasera in forma privata Nicolás Maduro Moros, Presidente della Repubblica Bolivariana di Venezuela.
Papa Francesco è in un certo qual modo tornato a casa. Stamane infatti il Pontefice ha preso parte ai lavori della 36/ma Congregazione Generale della Compagnia di Gesù di cui lo stesso Francesco è membro. L'intervento del Papa si inserisce nel corso dei lavori dell'assise che ha eletto Padre Arturo Sosa nuovo Preposito Generale.
"La Legge non è stata fatta per farci schiavi, ma per farci liberi, per farci figli. Dietro la rigidità c’è un’altra cosa, sempre! E per questo Gesù dice: ipocriti!”. Lo ha detto stamane Papa Francesco, nell'omelia pronunciata durante la Messa mattutina a Santa Marta.
Misericordia e Dialogo. Due parole chiavi nell’Udienza Giubilare di oggi di Papa Francesco. Il Papa racconta dell’incontro di Gesù con una donna samaritana.
La verità è che il Museo del Palazzo Apostolico di Castelgandolfo attira per la curiosità di sbirciare dietro la porta. Nella ex residenza estiva della cittadina laziale che tanto deve ai Papi ci sono alcuni gioielli artistici, ma difficilmente i visitatori se ne accorgeranno.
La pastorale vocazionale non è un ufficio curiale ma è “un incontro con il Signore! Quando accogliamo Cristo viviamo un incontro decisivo, che fa luce sulla nostra esistenza, ci tira fuori dall’angustia del nostro piccolo mondo e ci fa diventare discepoli innamorati del Maestro.” Così il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti al Convegno internazionale di pastorale vocazionale, promosso dalla Congregazione per il Clero.
Continuate “nell’impegno di promozione e sostegno a favore delle giovani generazioni, affinché possano affrontare le sfide della vita sempre animate da sensibilità evangelica e spirito di fede. Formare la gioventù è un investimento per il futuro: ai giovani non sia mai rubata la speranza del domani!”. E’ l’invito che Papa Francesco ha rivolto stamane alla Fondazione Giovanni Paolo II che celebra il 35/mo anniversario di attività.
“Se non c’è pace se non siamo capaci di salutarci nel senso più ampio della parola, avere il cuore aperto con spirito di pace, mai ci sarà l’unità”. Lo ha detto il Papa, stamane, nella Messa quotidiana a Santa Marta.
Le donne abbiano più spazio e “si intensifichi la loro opera nel ricercare occasioni di incontro, di conoscenza e di dialogo e il comune impegno per la edificazione di un futuro di prosperità e di pace”. Lo scrive il Papa, in un telegramma firmato dal Cardinale Segretario di Stato Parolin inviato alla Seconda Conferenza con le donne del Medio Oriente e del Mediterraneo. “Donne operatrici di pace per una cultura dell’incontro e del dialogo” è il tema dell’incontro in corso a Bari fino a domenica.
Papa Francesco - il gesuita Jorge Mario Bergoglio - ha ricevuto ieri sera in Vaticano il neo eletto Preposito Generale della Compagnia di Gesù, Padre Arturo Sosa Abascal.
Cambio della guardia in alcune diocesi italiane. In Liguria a Savona-Noli, lascia Vittorio Lupi e arriva Calogero Marino, del clero della diocesi di Chiavari, finora Vicario Generale di Chiavari.
Udienza familiare per Papa Francesco che ha ricevuto il capitolo degli Agostiniani Recolleti. Si tratta del 55esimo che ha come motto una frase di Sant’ Agostino: "Tutta la nostra speranza è nella tua grande misericordia. Dicci ciò che comandi e comanda ciò che vuoi".