“La famiglia in senso largo, con la ricchezza dei suoi legami e della sua varietà, è un valore da riscoprire ai nostri tempi”. Sono le parole di benvenuto di Papa Francesco alla famiglia degli Asburgo, giunti a Roma in occasione del pellegrinaggio giubilare. Il Papa li ha ricevuti nella Sala Clementina. E nel suo discorso ricorda a più riprese il Beato Carlo d’Austria.
Promulgato e approvato da Papa Francesco lo “Statuto della Pontificia Accademia per la Vita” che entrerà in vigore, per cinque anni, il 1° gennaio 2017. La Pontificia Accademia per la Vita, con sede nello Stato della Città del Vaticano, è stata istituita da San Giovanni Paolo II con il Motu Proprio “Vitae mysterium” dell’11 febbraio 1994.Ha come fine la difesa e la promozione del valore della vita umana e della dignità della persona.
In una Francia ancora segnata dagli attentati, Papa Francesco in un messaggio - a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin – scrive ai partecipanti alla Plenaria dei vescovi francesi, riuniti in questi giorni a Lourdes.
Dopo la nostra morte Dio “si farà giudice del nostro percorso terreno; un giudice le cui caratteristiche sono la misericordia e la pietà”. Lo ha detto il Papa stamane pronunciando l’omelia nella Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno.
E' ancora la misericordia il tema principale del discorso di Papa Francesco a circa 200 membri appartenenti a diverse religioni (cristiana, ebraica, musulmana, buddista, induista ed altre), impegnati nel campo delle opere di carità e di misericordia.Il Papa li ha ricevuti nella prima mattinata nella Sala Clementina.
Papa Francesco ha telefonato all’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Boccardo, per portare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Lo ha rivelato lo stesso presule.
Rientrato ieri a Roma dal viaggio apostolico in Svezia, Papa Francesco si è recato nel pomeriggio presso il cimitero romano di Prima Porta per presiedere la messa in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli Defunti. Prima di iniziare la celebrazione il Papa ha lasciato dei fiori su una delle tante tombe.
Accogliere gli immigrati, e i rifugiati con cuore aperto ma anche con la prudenza di poterli poi davvero integrare, come la cultura. Il Papa lo ripete in aereo ai giornalisti.
Svezia, Aeroporto Internazionale di Malmö. Per Papa Francesco il “viaggio ecumenico importante” nelle terre di Lutero termina qui.
"Come cattolici facciamo parte di una grande famiglia, sostenuta dalla medesima comunione. Vi incoraggio a vivere la vostra fede nella preghiera, nei Sacramenti e nel servizio generoso verso quanti sono bisognosi e sofferenti. Vi esorto ad essere sale e luce nelle circostanze in cui vi trovate a vivere, con il vostro modo di essere e di agire, secondo lo stile di Gesù, e con grande rispetto e solidarietà verso i fratelli e le sorelle delle altre chiese e comunità cristiane e verso tutte le persone di buona volontà". Lo ha detto il Papa prima di recitare l'Angelus, al termine della Messa con la comunità cattolica nello stadio di Malmoe, ultima tappa del Viaggio Apostolico in Svezia.
L'ultima tappa del viaggio in Svezia Papa Francesco la dedica alla piccola comunità cattolica con la celebrazione della messa allo stadio di Malmoe nella Solennità di Tutti i Santi. 15.000 i fedeli che hanno partecipato al rito.
Malmoe è sotto la pioggia fitta e continua che diventa nebbia e solo alla Arena illuminata c’è gente che canta e ascolta. La presenza dal Papa in Svezia è poco più di una fatto curioso. Al centro di Lund, cittadina universitaria dalle abitudini goliardiche, si snoda un corteo di studenti vestiti da papa. Dicono che non sono stati invitati nella cattedrale e invece avrebbero dovuto essere al centro dell’evento.
La Chiesa Cattolica in Svezia è composta in gran parte da immigrati di diversi paesi. Molti sono gli italiani, ma ci sono decine di etnie, culture e lingue.
L'aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato in Svezia poco prima delle 11.
Papa Francesco è partito stamane alla volta della Svezia, meta del 17/mo viaggio apostolico del suo pontificato. Francesco sarà a Lund per commemorare il 500° anniversario della riforma luterana.
Ulf Jonsson è un gesuita svedese, ed è il direttore della rivista Signum, ha intervistato il Papa ed suo l’articolo pubblicato da Civiltà Cattolica, che racconta un po’ la situazione attuale in Svezia tra cattolici e Svenska Kyrkan ripercorrendo la storia e guardando al futuro.
Oggi si apre l’anno delle commemorazioni del V centenario della Riforma protestante, che si concluderà il 31 ottobre 2017:
Le interviste di Papa Francesco ormai non sono più una rarità, ma certo quando sono fatte da suoi confratelli hanno un sapore in più di “famiglia”.
“La vita consacrata è un dono alla Chiesa, nasce nella Chiesa, cresce nella Chiesa, è tutta orientata alla Chiesa”. Così Papa Francesco ha esordito ricevendo in Vaticano i partecipanti al Convegno Internazionale per Vicari Episcopali e Delegati per la Vita Consacrata.