Le meditazioni della biblista francese Anne-Marie Pelletier sui drammi del nostro tempo hanno fatto da filo conduttore nella Via Crucis del Venerdì Santo che Papa Francesco ha presieduto - come ogni anno dal 1970 - al Colosseo.
L’immagine del Papa prostrato dinanzi alla Croce apre la celebrazione della Passione del Signore. Nel pomeriggio del Venerdì Santo, nella Basilica Vaticana, è il Papa a guidare la liturgia, ma è il predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ad offrire una riflessione.
Le solennità di Pasqua si svolgono in una Piazza San Pietro trasformata in un giardino fiorito, simbolo della gioia per la resurrezione di Cristo. Oltre 35.000 fiori e piante arrivano dall’Olanda per l’occasione.
Distano pochi chilometri, la Basilica di San Pietro e la Basilica di Santa Sofia, che a Roma è dedicata al culto della comunità greco-cattolico ucraina. Ma quella distanza, quest’anno, sarà colmata da due dati.
Papa Francesco si è recato ieri pomeriggio al monastero "Mater Ecclesiae" per porgere, come ogni anno, gli auguri di Pasqua a Benedetto XVI. In questa occasione però la visita ha avuto un doppio carattere celebrativo: per il prossimo 90º compleanno del Papa Emerito. Lo riferisce un comunicato ufficiale della Sala Stampa Vaticana.
E’ il terzo Giovedì Santo in un carcere per Papa Francesco. Questa volta è la cappella della Casa di Reclusione di Paliano, in Provincia di Frosinone e Diocesi di Palestrina, ad ospitare la messa “in Coena Domini”, primo atto dei giorni che commemorano la passione in vista della Pasqua. Il Papa lava i piedi a dodici detenuti e detenute, ripetendo il gesto compiuto da Gesù agli Apostoli.
Che fosse stata una fortezza rinascimentale, e per di più dell’antica famiglia romana dei Colonna, lo testimoniano gli affreschi raffiguranti le gesta di Marcantonio Colonna nella Sala del Capitano, le riproduzioni delle opere di Caravaggio, e anche la cappella, dove da poco la Caritas ha impiantato un nuovo altare. Ma il carcere di Paliano, dove Papa Francesco andrà a celebrare la Coena Domini, è qualcosa di più: è un luogo di misericordia.
Sarà a Bologna il primo ottobre prossimo il Papa per vistare la diocesi e a Cesena per i 300 anni della nascita di Pio VI. Dopo le anticipazioni della stampa locale oggi la conferma.
Tre icone che raccontano il Vangelo con le sue tre grazie che nessuno deve separare: “la sua Verità, non negoziabile; la sua Misericordia, incondizionata con tutti i peccatori; e la sua Gioia, intima e inclusiva”.
Vado in Carcere il Giovedi Santo sull’esempio di Agostino Casaroli. Papa Francesco lo dice in una conversazione con il quotidiano La Repubblica.
Diffuso oggi il calendario delle celebrazioni liturgiche presiedute dal Papa nei mesi di aprile e maggio.
Papa Francesco si recherà nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina Sabato 22 aprile, alle ore 17, per celebrare la Liturgia della Parola con la Comunità di Sant’Egidio, in memoria dei “Nuovi Martiri” del XX e XXI secolo. Lo ha comunicato ufficialmente il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
La speranza del mondo e la speranza della croce. Nella Settimana Santa il tema della speranza cristiana si lega inesorabilmente alla croce. E durante l’Udienza Generale in Piazza San Pietro Papa Francesco afferma: “Noi crediamo che proprio nel Crocifisso la nostra speranza è rinata. È una speranza diversa da quelle del mondo”.
La consultazione indetta da Papa Francesco a inizio Quaresima nell'incontro riservato con i Parroci Prefetti di Roma si è chiusa oggi, Mercoledì Santo. A quanto apprende ACI Stampa le indicazioni dei parroci romani - messe per iscritto nero su bianco - sono in viaggio dal Vicariato di Roma in direzione Casa Santa Marta, residenza di Papa Francesco. Il Vescovo di Roma ora esaminerà i profili tracciati dai suoi parroci per nominare, così, probabilmente per la fine di giugno il successore del Cardinale Agostino Vallini alla guida del Vicariato di Roma.
Scholas Occurrentes arriva a Roma.
Papa Francesco ha incontrato ieri pomeriggio - nell’Auletta dell’Aula Paolo VI - alcuni ricoverati dell'Ospedale Bambino Gesù. I pazienti avevano un'età compresa tra i 5 e i 18 anni.
Ricevendo i membri del Comitato nazionale per la Biosicurezza, le Tecnologie e le scienze della Vita, Papa Francesco richiama ad un uso responsabile delle tecnologie, e mette in guardia dal rischio di non cogliere fino in fondo le sfide che si presentano con le nuove tecnologie.
È la Domenica delle Palme, e la memoria della Passione di Nostro Signore fa da sfondo a quella, attuale, della comunità cristiana in Egitto. A 20 giorni dalla visita di Papa Francesco in quella nazione, cellule dell'estremismo islamico colpiscono la minoranza cristiana, quasi 4,2 milioni di persone. Da alcuni mesi la barbarie è irrefrenabile. Ricordiamo il precedente dello scorso dicembre: 26 morti nella cattedrale copta de Il Cairo. Ricordiamo i sette omicidi, tutti ispirati all'odio religioso, nei primi mesi del 2017 nel nord del Sinai.
“Alla Vergine Santa affidiamo le vittime dell’attentato terroristico avvenuto venerdì scorso a Stoccolma, come anche quanti sono ancora duramente provati dalla guerra, sciagura dell’umanità.
La Domenica delle Palme contiene in se il contrasto dell’entrata festosa di Gesù a Gerusalemme e del racconto della sua Passione. Lo ha spiegato il Papa, stamane, nell’omelia pronunciata in occasione della Messa della Domenica delle Palme.