Una Azione Cattolica aperta, radicata in parrocchia ma non per questo meno missionaria, chiamata a guardare indietro alla sua storia ormai lunga 150 anni non per autoconservarsi, ma piuttosto per rinnovarsi. È questo l’invito fatto da Papa Francesco ai membri dell’Azione Cattolica, che lo incontrano in piazza San Pietro. E a loro chiede: “Vivete all’altezza della vostra storia!”
Come sempre il volo di ritorno da un viaggio apostolico è sempre occasione per i giornalisti di fare domande al Papa. E Francesco, di ritorno dall’Egitto, non si è sottratto affrontando argomenti ad ampio raggio.
Secondo ed ultimo giorno del Viaggio apostolico di Papa Francesco in Egitto: stamane la Messa presso l’Air Defense Stadium. Lasciando la Nunziatura del Cairo, il Pontefice è stato salutato anche da un gruppo di bambini della Scuola Comboniana. Commentando il Vangelo - si tratta del brano dei discepoli di Emmaus - il Papa elenca le tre parole chiave del testo: morte, risurrezione e vita.
Una corona di fiori e un cero accesso, lì dove si ricordano i martiri dell’attentato dell’11 dicembre. E la consapevolezza che questo “misterioso e attuale” legame dell’ecumenismo del sangue ha aiutato anche a maturare il cammino ecumenico.
Tre orientamenti, tre linee guida per migliorare il dialogo interreligioso. Ma soprattutto, un appello ai leader religiosi di smascherare la violenza in nome di Dio, ai leader delle nazioni di essere costruttori di pace e fermare riarmo e populismi, a tutti gli uomini di buona volontà di sanare le ingiustizie per un mondo di pace.
Il lavoro è "una capacità innata e un bisogno fondamentale. I diritti possono essere sospesi o addirittura negati; le capacità, le attitudini e i bisogni, se fondamentali, no" . Così Papa Francesco in un messaggio alla Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in occasione della sessione plenaria sul tema “Verso una società partecipativa: nuove strade per l’integrazione sociale e culturale”.
Papa Francesco è giunto in Egitto, meta del suo 18/mo Viaggio Apostolico Internazionale. Il Pontefice è stato accolto all'aeroporto del Cairo dalle autorità egiziane e dal dal Patriarca di Alessandria dei Copti Cattolici e Presidente dell’Assemblea della Gerarchia Cattolica dell’Egitto, Ibrahim Isaac Sedrak.
C’è una forte vicinanza spirituale tra la famiglia francescana e Papa Francesco, in occasione del viaggio in Egitto che sta per cominciare. E questo perché San Francesco d’Assisi partì dalla Porziuncola e arrivò a Damietta, per parlare con il sultano Melek al Kamel. Era il 1219, e ci si avvia all’Ottocentesimo anniversario dell’evento.
Cresce in Egitto l’attesa per il viaggio che papa Francesco compirà il 28 e 29 aprile. Lo slogan scelto per la visita, ‘Il Papa della Pace in un Egitto di Pace’, è una delle frasi che i copti ortodossi e cattolici amano ripetere più spesso per descrivere le aspettative per questo viaggio apostolico.
Il calendario di eventi che vede protagonista l’Azione Cattolica Italiana in questi tre giorni ha un prologo importante. Nella mattinata di oggi, nell’Aula del Sinodo in Vaticano, durante il II Congresso internazionale sull’AC “Azione Cattolica in missione con tutti e per tutti”, è arrivato Papa Francesco.
“Il vostro pellegrinaggio alla Città Eterna vi rafforzi nella fede e nella speranza, come pure nel vostro impegno di promuovere la missione della Chiesa sostenendo molte iniziative di natura religiosa e caritativa che stanno a cuore al Papa”. E’ l’augurio rivolto da Papa Francesco questa mattina rivolto ai membri della “Papal Foundation”, giunti a Roma per il loro annuale pellegrinaggio.
La notizia è di pochi giorni fa, ancora uomini armati che attaccano vicino alle chiese. Stavolta il sedicente stato islamico ha attaccato un checkpoint vicino al Monastero di Santa Caterina nel Sinai.
"Dobbiamo tutti operare per rafforzare l'impegno crescente a favore del dialogo interreligioso, un grande segno di speranza per i popoli del mondo. Le differenze di religione non hanno mai costituito un ostacolo, ma piuttosto una forma di arricchimento reciproco al servizio dell'unica comunità nazionale". Con queste parole Papa Giovanni Paolo II salutava il popolo egiziano al suo arrivo al Cairo, nel febbraio 2000.
“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Su queste parole di Gesù si snoda la catechesi di Papa Francesco nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro. Per il Papa tutto il Vangelo è “racchiuso tra queste due citazioni, parole che comunicano il mistero di un Dio il cui nome, la cui identità è essere-con, in particolare con noi, cioè con la creatura umana”.
L’educazione alla fraternità come antidoto alla cultura dello scarto: lo chiede Papa Francesco, parlando in un videomessaggio ai partecipanti della TED Conference di Vancouver in Canada.
Un progetto speciale, a favore dei ragazzi disabili, in particolare per coprire le spese dell'affitto annuale di una spiaggia chiamata "La Madonnina". Questa spiaggia "speciale" sorge a Focene, frazione di Fiumicino, a due passi da Roma, nella Diocesi Suburbicaria di Porto Santa Rufina. L'elemosiniere del Papa, Monsignor Konrad Krajewski, ha devoluto loro un contributo a nome di Papa Francesco.
Una delle particolarità della Chiesa cattolica in Egitto è che comprende comunità di sette riti diversi: la copta che è maggioritaria, la latina, la armena, la maronita, la siro-cattolica, la caldea e la greco-melchita.
"La pace sia con voi!". E' l'augurio che il Papa rivolge agli egiziani nel videomessaggio diffuso nell'imminenza del Viaggio Apostolico nel Paese nordafricano. L'Egitto - spiega Francesco - è "culla di civiltà, dono del Nilo, terra del sole e dell’ospitalità, ove vissero Patriarchi e Profeti e ove Dio, Clemente e Misericordioso, l’Onnipotente e Unico, ha fatto sentire la Sua voce".
Il predicatore “non è al sicuro, non ci sono assicurazioni sulla vita per i predicatori. E se un predicatore cerca un’assicurazione sulla vita, non è un vero predicatore del Vangelo: non esce, rimane, sicuro. Primo: andate, uscite. Il Vangelo, l’annuncio di Gesù Cristo, si fa in uscita, sempre; in cammino, sempre. Sia in cammino fisico sia in cammino spirituale sia in cammino della sofferenza: pensiamo all’annuncio del Vangelo che fanno tanti malati - tanti malati! - che offrono i dolori per la Chiesa, per i cristiani. Ma sempre, escono da se stessi”. Lo ha detto il Papa, stamane, nella Messa mattutina a Santa Marta dedicata alla memoria liturgica di San Marco Evangelista.
Instabilità e pugno di ferro. E’ questa in sintesi la fotografia della situazione politica dell’Egitto nel 2017. Da un lato il presidente - il generale Al Sisi - governa il Paese con il pugno di ferro, dall’altro - dopo aver praticamente messo al bando i Fratelli Musulmani - gli estremisti islamici e l’ISIS in particolare con ripetuti attentati - gli ultimi sanguinari il giorno della Domenica delle Palme - cercano di destabilizzare il governo