“Le Chiese orientali sono state spesso investite da terribili ondate di persecuzioni e di travagli, sia nell’Est europeo come nel Medio Oriente. Forti emigrazioni ne hanno indebolito la presenza nei territori in cui erano fiorite da secoli. Ora, grazie a Dio, alcune di esse sono ritornate alla libertà dopo il doloroso periodo dei regimi totalitari, ma altre, specialmente in Siria, Iraq ed Egitto, vedono i loro figli soffrire a causa del perdurare della guerra e le insensate violenze perpetrate dal terrorismo fondamentalista”.
Sono state celebrate queste pomeriggio nella Basilica Vaticana le esequie del Cardinale Ivan Dias, morto lunedì all'età di 81 anni.
È solo rinviato, per ora, il progetto di Papa Francesco di andare in Sud Sudan, magari con un viaggio ecumenico. Ma il Papa vuole comunque essere presente nel Paese. Per questo, viene lanciato un progetto in tre aree, per alleviare le sofferenze di una popolazione martoriata da una guerra che si tiene dal 2013 lontano dai riflettori.
“In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, lunedì scorso ho voluto incontrare una rappresentanza di rifugiati che sono ospitati dalle parrocchie e dagli istituti romane. Esprimo il mio sincero apprezzamento per la campagna per la nuova legge migratoria “L’umanità che fa bene”, che gode il sostegno ufficiale di Caritas Italiana, Fondazione Migrantes e altre istituzioni”. Sono le parole del Papa durante l’Udienza generale di oggi in Piazza San Pietro in riferimento alla legge di iniziativa popolare, presentata al Senato per cambiare le politiche sull'immigrazione in Italia e la narrazione mediatica.
“Come molti di voi sono un appassionato del football, ma nel Paese da cui provengo si gioca in modo molto diverso!” E’ il saluto di Papa Francesco alla Delegazione della National Football League, ricevuta oggi, prima dell’Udienza Generale, nell’Auletta dell’Aula Paolo VI.
I Santi. Sono loro i protagonisti dell’Udienza Generale di oggi e i veri testimoni della speranza. “Sono i fratelli e sorelle maggiori, che sono passati per la nostra stessa strada, che hanno conosciuto le nostre stesse fatiche e vivono per sempre nell’abbraccio di Dio”, esordisce il Pontefice in Piazza San Pietro.
La nostra concreta attenzione deve andare "a donne, uomini, bambini in fuga da conflitti, violenze e persecuzioni. Ricordiamo anche nella preghiera quanti di loro hanno perso la vita in mare o in estenuanti viaggi via terra. Le loro storie di dolore e di speranza possono diventare opportunità di incontro fraterno e di vera conoscenza reciproca. Infatti, l’incontro personale con i rifugiati dissipa paure e ideologie distorte, e diventa fattore di crescita in umanità, capace di fare spazio a sentimenti di apertura e alla costruzione di ponti". Sono le parole di Papa Francesco, pronunciate domenica scorsa all'Angelus, con cui ha ricordato la Giornata Mondiale del Rifugiato che si celebra oggi in tutto il mondo.
Era malato da tempo il Cardinale indiano Ivan Dias, scomparso ieri all’età di 81 anni. Papa Francesco ha fatto recapitare un telegramma di cordoglio al fratello, Francis Dias. Il Pontefice ricorda l'Arcivescovo emerito di Bombay come un “pastore saggio e gentile”.
Don Primo Mazzolari e Don Lorenzo Milani hanno lasciato nella Chiesa "una traccia luminosa, per quanto scomoda". Così il Papa ha esordito nella sua tappa a Bozzolo dove ha reso omaggio alla tomba di Don Primo Mazzolari.
Arriva la notizia di un nuovo viaggio per Papa Francesco. Il Pontefice andrà in Cile e in Perù dal 15 al 21 gennaio 2018. A comunicarlo ufficialmente è il direttore della Sala Stampa Greg Burke.
Dopo la celebrazione ieri del Corpus Domini, Papa Francesco stasera tornerà a San Giovanni in Laterano, stavolta per aprire il Convegno ecclesiale diocesano. Ma prima il Pontefice incontrerà alcuni rifugiati, ospiti delle parrocchie romane. Ne ha dato notizia il Vicariato di Roma.
Si chiama Ta’ Pinu, ed è un santuario mariano importantissimo a Malta, nella diocesi di Gozo. Per questo motivo, per inaugurare il nuovo mosaico che raffigura i quattro misteri mariani, c’è il vescovo di Gozo, Grech, ma anche Charles Scicluna, vescovo di Valletta, e in generale i membri più importanti del clero di Malta. E non poteva mancare un videomessaggio di Papa Francesco.
“Invoco la protezione della Madonna e affida a lei, la Madre del Vivente, la causa della vita”: è quanto scrive Papa Francesco nel messaggio inviato alla popolazione di Inghilterra, Galles e Scozia in preparazione alla Giornata per la vita che sarà celebrata il 18 giugno.
È con un telegramma firmato direttamente da Papa Francesco che la Santa Sede esprime il suo cordoglio per la scomparsa dell’ex Cancelliere tedesco Helmut Kohl. Ed è per una di quelle particolari ironie della storia che il “cancelliere dell’unità”, come lo chiama anche Papa Francesco nel telegramma, sia spirato alla vigilia della visita di Angela Merkel in Vaticano.
È arrivata da un tour in Sudamerica, che ha toccato anche l’Argentina, ed ha messo in agenda un incontro con Papa Francesco: Angela Merkel, Cancelliere di Germania, arriva così per la seconda volta nel Palazzo Apostolico, alla vigilia delle elezioni di settembre e con tanti temi da mettere sul tavolo.
Angela Merkel, Cancelliere della Repubblica Federale di Germania dal settembre 2005, ha ormai una certa consuetudine con il Palazzo Apostolico Vaticano.
Papa Francesco affida le anime "all’amorevole misericordia del Signore" di tutti coloro che hanno perso la vita nell’incendio alla Grenfell Tower di Londra, avvenuto qualche giorno fa. Le sue più sentite condoglianze ai famigliari della vittime giungono tramite un telegramma di cordoglio inviato dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin al Cardinale Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster.
Domenica 18 giugno è fissato alle ore 19 l’appuntamento per la celebrazione eucaristica del Corpus Domini, che sarà presieduta da Papa Francesco sul sagrato della basilica di San Giovani in Laterano. Al termine, come di consueto, si svolgerà la processione che, percorrendo via Merulana, raggiungerà il sagrato della basilica di Santa Maria Maggiore da dove il Papa impartirà la benedizione eucaristica.
“Corruzione. Dobbiamo unirci per combattere questa bestemmia, questo cancro che sta logorando le nostre vite. La Chiesa non deve avere paura di purificare se stessa”. E’ quanto scritto nella prefazione di Papa Francesco, per un libro-intervista del Cardinale Turkson con Vittorio V. Alberti, dal titolo “Corrosione”. Il volume viene presentato oggi in un “Dibattito Internazionale sulla Corruzione”, che avrà luogo in Vaticano, presso la Casina Pio IV, dalle 9.30 alle 19.00.
Papa Francesco rivolge al Patriarca Bartolomeo, con un messaggio scritto di proprio pugno, un augurio particolare: la Chiesa d’Oriente ha festeggiato, lo scorso 11 giugno, il santo apostolo di cui il patriarca ecumenico di Costantinopoli porta il nome.