Commentando l’episodio evangelico della guarigione del cieco nato Papa Francesco – recitando l’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico - sottolinea come Gesù operi “l’illuminazione a due livelli: uno fisico e uno spirituale: il cieco dapprima riceve la vista degli occhi e poi è condotto alla fede in Gesù. E’ tutto un percorso… Sarebbe bello che tutti oggi leggessero questo passo del Vangelo di Giovanni. I prodigi che Egli compie non sono gesti spettacolari, ma hanno lo scopo di condurre alla fede attraverso un cammino di trasformazione interiore”.
L’Italia e il mondo vivono un periodo di grande sofferenza “però in questo mare di dolore brilla la generosità commovente di tanti medici, di tanti infermieri, infermiere, di tanti volontari e di tanti sacerdoti e tante suore che rivelano il volto più bello dell’umanità, il volto della bontà, un volto che non dovremmo mai abbandonare: tutta questa generosità mettiamola sull'altare del Signore affinché diventi preghiera accorata e fiduciosa per essere liberati dal dilagare del virus”. Così il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, celebrando la Messa all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana in occasione della IV Domenica di Quaresima.
L’Elemosiniere del Santo Padre desidera ringraziare sentitamente tutti i volontari e le persone di buona volontà che continuano a prendersi cura dei più poveri e bisognosi, soprattutto i senza fissa dimora che vivono per strada, e non li abbandonano proprio in questo momento che per loro è ancora più difficile.
C’è Maria al centro della Seconda predica di Quaresima per la Curia Roma. Anche questa mattina la predica è stata trasmessa via streaming senza presenti e tenuta questa mattina dal Predicatore della casa Pontificia Padre Raniero Cantalamessa.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti di fronte all’emergenza coronavirus ha emesso un decreto riguardante la celebrazione del Triduo Pasquale.
Si concede il dono di speciali Indulgenze ai fedeli affetti dal morbo Covid-19, comunemente detto Coronavirus, nonché agli operatori sanitari, ai familiari e a tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di essi.
Come vivere la Pasqua? Papa Francesco lo dice ancora in una intervista ad un giornale, La Stampa di Torino: “Con penitenza, compassione e speranza. E umiltà, perché tante volte ci dimentichiamo che nella vita ci sono le “zone oscure”, i momenti bui”.
“Facciamoci prossimo l’uno dell’altro, esercitando noi per primi la carità, la comprensione, la pazienza, il perdono. Per necessità i nostri spazi possono essersi ristretti alle pareti di casa, ma abbiate un cuore più grande, dove l’altro possa sempre trovare disponibilità e accoglienza”.
“La più efficace testimonianza che possiamo dare è in primo luogo l'obbedienza serena e convinta a quanto ci viene richiesto da coloro che ci governano, sia a livello statale che ecclesiale, a tutto ciò che viene disposto per la salvaguardia della nostra salute, sia come privati cittadini che come comunità”.
"Con rescritto del 18 marzo 2020, Papa Francesco, vista la particolare condizione sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19, ha disposto fino al 3 aprile 2020 la sospensione di tutte le attività processuali in corso presso gli Uffici giudiziari dello Stato della Città del Vaticano, nonché dei relativi termini di decadenza e di prescrizione". A diffondere la notizia è un comunicato stampa della Sala Stampa della Santa Sede.
Mentre il mondo è colpito dalla pandemia del Covid 19, la missione pastorale di Papa Francesco e la sua “paterna testimonianza dei più alti valori evangelici” forniscono “un pressante invito a riscoprire le ragioni della collaborazione tra gli Stati e tra i popoli”. Lo scrive il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in un messaggio inviato a Papa Francesco per il settimo anniversario della Messa di inizio del ministero petrino.
Il Cardinale Daniel Fernando Sturla Berhouet, arcivescovo di Montevideo, è stato nominato da Papa Francesco membro della Commissione Cardinalizia dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Andrà così a fare parte della struttura che va a coadiuvare il presidente dei quella che è considerata “la banca centrale” del Vaticano.
Sono due gli appelli forti di Papa Francesco nei consueti saluti durante l'Udienza Generale. Francesco ricorda la festa di San Giuseppe domani e l’iniziativa 24 ore per il Signore.
"Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia". E' questa la beatitudine che spiega ai fedeli Papa Francesco dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano. "In questa beatitudine c’è una particolarità: è l’unica in cui la causa e il frutto della felicità coincidono", osserva il Pontefice.
100 anni fa, il 18 marzo 1920, moriva a Roma il Cardinale Filippo Giustini, già Prefetto della Congregazione per la disciplina dei Sacramenti.
Qualche novità e diverse conferme per il nuovo ordinamento giudiziario vaticano promulgato da Papa Francesco. Dopo più di trenta anni, cambia dunque l’ordinamento giudiziario voluto da Giovanni Paolo II nel 1987 e aggiornato da Benedetto XVI nel 2008. Tra le principali novità, la presenza a tempo pieno di almeno un nel collegio giudicante e di almeno un magistrato dell’ufficio del Promotore di Giustizia; la migliore definizione delle funzioni del promotore di giustizia vaticano (ovvero, il pubblico ministero); la possibile integrazione del collegio giudicante della Corte di Cassazione (solitamente composto da cardinali) con due giudici applicati in alcuni casi; la sottolineatura che il magistrato è soggetto solo alla legge, l’autonomia totale di budget e di remunerazioni.
"Questo pomeriggio, poco dopo le 16:00, Papa Francesco ha lasciato il Vaticano in forma privata e si è recato in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, Salus populi Romani, la cui icona è lì custodita e venerata. Successivamente, facendo un tratto di Via del Corso a piedi, come in pellegrinaggio, il Santo Padre ha raggiunto la chiesa di San Marcello al Corso, dove si trova il Crocifisso miracoloso che nel 1522 venne portato in processione per i quartieri della città perché finisse la Grande Peste a Roma".
A causa del coronavirus, anche questa domenica, Papa Francesco guida la recita della preghiera dell’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano. Il Papa prima della preghiera mariana commenta: "Sta finendo a Milano la Messa che l'Arcivescovo sta celebrando al Policlinico per gli ammalati, i medici, gli nfermieri, il Signore Arcivescovo èvicino al suo popolo, è anche vicino a Dio nella preghiera, mi viene in mente la fotografia sul tetto pregando la Madonna. Vorrei ringraziare anche tutti i sacerdoti, la creatività dei sacerdoti, tante notizie mi arrivano soprattutto dalla Lombardia, sacerdoti che pensano mille modi per essere vicini al popolo, perchè il popolo non si senta abbandonato, sacerdoti con lo zelo apostolico, che hanno capito bene che in tempi di pandemia non si deve fare il Don Abbondio".
“La prova di questa epidemia è un avvertimento. È qualcosa che Dio usa per farci riflettere, per spingerci sulla strada del bene. Non perdiamo l’occasione”. Il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro, lo sottolinea al termine di una omelia densa, centrata sul Vangelo del giorno che vede Gesù sul pozzo ad aspettare la samaritana, in cui tutto è teso a ricordare che non c’è salvezza senza Gesù.
Con una Nota sul sito ufficiale della Santa Sede Vatican.va, “la Prefettura della Casa Pontificia si premura comunicare che, a motivo dell’attuale emergenza sanitaria internazionale, tutte le Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa si svolgeranno senza la presenza fisica di fedeli”. Il Coronovirus ferma dunque anche la Pasqua. I fedeli non potranno partecipare con Papa Francesco