Due sono i rischi che la pandemia del Covid-19 porta con sé. Il primo: che l’emergenza sanitaria ci porti ad una insufficiente disponibilità di risorse, al punto che si potrebbe andare a decidere chi curare e chi no, basando così le decisioni su una differenza di valore della vita umana e della dignità di ogni persona. Il secondo: che il dato biologico prenda il sopravvento sulle scienze politiche, ovvero il rischio della biopolitica.
“Senza Cristo, o al di fuori di Cristo, non solo non è presente la vita, ma si ricade nella morte”. Angelus della domenica ancora nel Palazzo Apostolico, per Papa Francesco, per evitare assembramenti nella piazza. Dopo l’Angelus, Papa Francesco si unisce anche all’appello per il “cessate il fuoco globale” lanciato delle Nazioni Unite ricordando la pandemia del coronavirus, e auspica che la pandemia del coronavirus faccia anche portare a tutti a riscoprire i legami come “membri dell’unica famiglia umana”.
Il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, celebra anche questa Domenica la Messa, trasmessa in diretta streaming, dall'altare della cattedra di San Pietro.
Da settimane sembra che sia scesa la sera. E come i discepoli nella tempesta sul lago si sentono perduti così noi oggi.
"Umanamente parlando, ci sarebbero stati tutti i motivi, per Maria, di gridare a Dio: "Mi hai ingannata!", o, come gridò un giorno il profeta Geremia: "Mi hai sedotta e io mi sono lasciata sedurre!" e scappare giù per il Calvario. Invece ella non scappò, ma rimase "in piedi", in silenzio, e così facendo è divenuta, in modo tutto speciale, martire della fede, testimone suprema della fiducia in Dio, dietro il Figlio". Nella sua terza predica di Quaresima, registrata dalla cappella Redemptoris Mater, il predicatore della Casa pontificia invita a riflettere su Maria ai piedi della croce.
Il pellegrinaggio stazionale di questa particolare Quaresima arriva all' Esquilino, nella chiesa di Sant' Eusebio.
Papa Francesco celebrerà i Riti della Settimana Santa all’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro senza la partecipazione dei fedeli. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Rafforzare le azioni di prevenzione; espandere il supporto di scienze e azioni da parte delle comunità scientifiche; proteggere i poveri e i vulnerabili; dare una forma all’interdipendenza globale tra le nazioni; rafforzare la solidarietà e la compassione. Sono i cinque punti su cui si deve articolare la risposta al Coronavirus secondo i membri della Pontificia Accademia delle Scienze.
Con due Decreti la Congregazione per la Dottrina della Fede porta a compimento l’adattamento del Messale per la forma straordinaria del Rito Romano.
E’ l’immagine della Chiesa cattolica tracciata attraverso le statistiche, ma è anche un modo per capire quali siano le tendenze della fede nella vita del mondo.
“Cara Madre Agnese, la pandemia che ci confina in casa è la vostra ora, l’ora della vita contemplativa che riconduce l’umanità e la Chiesa a Dio, all’essenziale della fede, alla preghiera e alla comunione nello Spirito.
Dopo la pubblicazione del 20 marzo scorso sul sito della Congregazione per il Culto divino, oggi arriva nel bollettino il decreto aggiornato al 25 marzo su come celebrare la Santa Pasqua.
Come annunciato nell’Angelus di domenica scorsa, Papa Francesco ha recitato stamane a mezzogiorno la preghiera del Padre Nostro in comunione con tutti i cristiani che hanno voluto accogliere il suo invito nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’Annunciazione del Signore.
"Tra poco, a mezzogiorno, noi Pastori delle varie Comunità cristiane, insieme ai fedeli delle diverse confessioni, ci riuniremo spiritualmente per invocare Dio con la preghiera del Padre Nostro. Uniamo le nostre voci di supplica al Signore in questi giorni di sofferenza, mentre il mondo è duramente provato dalla pandemia".
Papa Francesco incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sulla Solennità dell’Annunciazione del Signore, che ricorre oggi 25 marzo. Nella catechesi il Papa ricorda che 25 anni fa San Giovanni Paolo II promulgò l’Enciclica Evangelium vitae, sul valore e l’inviolabilità della vita umana, più che mai attuale.
"Facendo seguito alle disposizioni emanate l’11 marzo e allo scopo di evitare l’ulteriore diffusione del Covid-19, la Santa Sede ha stabilito che i Dicasteri e gli Enti ad essa collegati non sospendano la propria attività". La notizia è stata diffusa tramite un comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede.
La missione dell'Osservatore Romano è "evidentemente messa in difficoltà dagli effetti che scaturiscono dall’emergenza sanitaria dovuta al COVID19 che rendono di fatto impossibile la stampa e la distribuzione dell’edizione (quotidiana, settimanale e mensile). Ci troviamo quindi costretti a sospendere temporaneamente la stampa tipografica cartacea a partire da giovedì 26 marzo. Ciò avviene a prescindere dalla nostra volontà e dal nostro effettivo lavoro che di fatto non si interromperà". In un articolo dal titolo "Ai lettori", l'Osservatore Romano annuncia la sospensione temporanea della stampa cartacea.
Il Sovrano Ordine di Malta sta attivamente partecipando alla gestione dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19, sia attraverso forme di collaborazione con i sistemi sanitari nazionali, con i corpi di protezione civile, sia con presidi medici e di assistenza sociale.
Gratitudine, coraggio, fatica e lode: sono queste, per Papa Francesco, le parole delle vocazioni. Le definisce nel consueto messaggio che invia in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. La giornata si tiene ogni anno nella IV domenica di Pasqua, che quest’anno cade il 3 maggio.
Non ci sarà a maggio la vista del Papa a Malta. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede con uno scarno comunicato: “A causa della situazione mondiale in corso e in accordo con le Autorità e la Chiesa locale,