Con l'Udienza generale di oggi Papa Francesco conclude il percorso sulle Beatitudini evangeliche. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, Francesco parla ai fedeli dell'ultima beatitudine, quella in cui "si proclama la gioia escatologica dei perseguitati per la giustizia".
Ricorre oggi il quinto anniversario della morte del Cardinale Giovanni Canestri, Arcivescovo emerito di Genova.
“È stato un vescovo che ha vissuto l’esperienza del Concilio Ecumenico Vaticano II, l’ha applicato e nel suo breve pontificato ha fatto progredire la Chiesa lungo le strade maestre da esso indicate”.
"La vita di milioni di persone, nel nostro mondo già alle prese con tante sfide difficili da affrontare e oppresse dalla pandemia, è cambiata ed è messa a dura prova. Le persone più fragili, gli invisibili, le persone senza dimora rischiano di pagare il conto più pesante". Papa Francesco ha rivolto il suo saluto ai giornalisti, ai volontari e ai venditori dei giornali di strada, che vivono grandi difficoltà in questo momento di emergenza sanitaria.
L’episodio evangelico di Emmaus “è una storia che inizia e finisce in cammino. Due viaggi: uno agevole di giorno e l’altro faticoso di notte. Eppure il primo avviene nella tristezza, il secondo nella gioia. Nel primo c’è il Signore che cammina al loro fianco, ma non lo riconoscono; nel secondo non lo vedono più, ma lo sentono vicino. Nel primo sono sconfortati e senza speranza; nel secondo corrono a portare agli altri la bella notizia dell’incontro con Gesù Risorto”. Lo ha detto il Papa, stamane, durante il Regina Coeli recitato nella Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Un preghiera a Maria “salvezza del popolo romano” che “sa di cosa abbiamo bisogno”. E una più articolata e lunga, sempre destinata alla Madonna, perché implori Dio “padre di misericordia” che “questa dura prova finisca. Con l’avvicinarsi del mese di maggio, Papa Francesco invia ai fedeli una lettera con due preghiere, che sono “tagliate” specificamente per le difficili circostanze della pandemia.
“Ero convinto di aver svolto l'opera di tutta una vita e di poter sperare di finire i miei giorni in tranquillità. Con profonda convinzione ho detto al Signore: non farmi questo! Disponi di persone più giovani e migliori, che possono affrontare questo grande compito con tutt'altro slancio e tutt'altra forza. La gioia di una Chiesa viva e giovane, il programma del pontificato di Benedetto XVI che guarda al futuro della fede.
“A causa dell’attuale situazione sanitaria e delle sue conseguenze sullo spostamento e l’aggregazione di fedeli e pellegrini, il Santo Padre, insieme con il Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e con l’Episcopato ungherese, ha ritenuto di posporre il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, in programma a Budapest il prossimo mese di settembre 2020, al settembre 2021”.
Coronavirus, la Santa Sede si prepara per la fase 2. Nella mattinata del 22 aprile, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano ha presieduto una riunione straordinaria nell'Aula Vecchia del Sinodo con i vertici dei dicasteri ed enti della Santa Sede per discutere su come affrontare la seconda fase dell'emergenza del Covid19. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Francesco dedica la catechesi dell'Udienza Generale odierna alla 50esima Giornata Mondiale della Terra, nel 5° anniversario della sua Lettera Enciclica "Laudato si’" sulla cura della casa comune. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, il Papa osserva: "È un’opportunità per rinnovare il nostro impegno ad amare la nostra casa comune e prenderci cura di essa e dei membri più deboli della nostra famiglia".
“L’uomo peccatore sa pure che Dio è misericordia e che tale misericordia è infinita: Dio è sempre pronto a perdonare e a rendere nuovamente giusto l’uomo peccatore”.L'ann
Il coronavirus sposta l’agenda internazionale del Papa. Sono stati rinviati di un anno sia l’Incontro Mondiale delle Famiglie, previsto a Roma nel giugno 2021, sia la Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Lisbona nell’agosto del 2022. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
E’ Timothy James Janz, Scriptor graecus e Direttore del Dipartimento degli Stampati della Biblioteca Apostolica Vaticana il nuovo Vice Prefetto. La nomina pontificia è stata pubblicata oggi.
E’ l’evangelizzazione il tema che lega le tre letture della liturgia della II Domenica di Pasqua. Lo ha ricordato nella omelia monsignor Pierangelo Pedretti Prelato Segretario del Vicariato di Roma nella messa celebrata al Santuario del Divino Amore.
Sono passati 15 anni fa da quel pomeriggio del 19 aprile 2005 quando il Cardinale Protodiacono Jorge Arturo Medina Estevez annunciava al mondo l’elezione del Cardinale Joseph Ratzinger a Papa, con il nome di Benedetto XVI.
Dalla Chiesa di Santo Spirito in Sassia, Papa Francesco guida anche la recita della preghiera del Regina Caeli. Nell’introdurre la preghiera mariana, subito dopo la Messa, Francesco ritorna sul tema centrale di oggi, la misericordia: "La risposta dei cristiani nelle tempeste della vita e della storia non può che essere la misericordia: l’amore compassionevole tra di noi e verso tutti, specialmente verso chi soffre, chi fa più fatica, chi è abbandonato... Non pietismo, non assistenzialismo, ma compassione, che viene dal cuore".
"Nella vita andiamo avanti a tentoni, come un bambino che inizia a camminare, ma cade; pochi passi e cade ancora; cade e ricade, e ogni volta il papà lo rialza. La mano che ci rialza sempre è la misericordia: Dio sa che senza misericordia restiamo a terra, che per camminare abbiamo bisogno di essere rimessi in piedi". Così parla Papa Francesco nell'omelia della Santa Messa, celebrata in forma privata presso la Chiesa di Santo Spirito in Sassia, nel ventesimo anniversario della canonizzazione di Suor Faustina Kowalska e dell’istituzione della Domenica della Divina Misericordia.
Esattamente 10 anni fa - il 16 aprile 2010 - moriva a Roma il Cardinale ceco Tomáš Špidlík, uno dei maggiori pensatori della Chiesa contemporanea.
Papa Benedetto XVI compie oggi 93 anni. Il Papa emerito è nato, infatti, il 16 aprile 1927 a Marktl am Imm, in Baviera. E in questo difficile tempo di pandemia siamo certi che la preghiera di Papa Benedetto sia incessante. E proprio in questo periodo segnato dall’emergenza coronavirus vogliamo omaggiare – nel giorno del suo compleanno – Benedetto XVI ricordando alcuni suoi interventi circa il senso della malattia.
La società del Kazakistan è stata abituata a tempi molto duri, come quelli dello stalinismo. L'epidemia provoca una grande ansia sociale, ma le persone mostrano spirito di solidarietà. Lo dice il metropolita di Nur-Sultan, la capitale del Kazakistan, (che fino a marzo del 2019 si chiamava Astana) l'arcivescovo Tomasz Peta. L’Arcivescovo di Nur-Sultan: la società del Kazakistan solidale durante l'epidemia