Dalla necessità di ripensare le relazioni internazionali alla luce della fraternità al dialogo; dai progetti educativi sviluppati dall’università egiziana di al Azhar e dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana alla necessità di rigettare la guerra e di invece fare la guerra attraverso il dialogo. Un parterre d’eccezione presenta l’enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco. Ha detto il Papa al termine dell’Angelus: “La fraternità umana e cura del creato formano unica via nello sviluppo integrale della pace, già indicata dai Santi Papi Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II”.
Nell'Angelus di oggi il Papa riprende interamente la parabola di Gesù dei vignaioli omicidi raccontata nel Vangelo odierno.
San Francesco “non faceva la guerra dialettica imponendo dottrine, ma comunicava l’amore di Dio”. Lo scrive il Papa in uno dei primi passi di Fratelli tutti, la terza enciclica del pontificato firmata ieri ad Assisi e pubblicata oggi. Un testo – ammette il Pontefice – in un certo senso ispirato dal confronto con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.
E’ una visita che inizia in forma privata quella di Papa Francesco ad Assisi oggi per la firma nel pomeriggio della sua enciclica sulla fraternità universale che si apre con una frase di San Francesco.
Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, lo spiega con parole precise: “l’accordo Cina – Santa Sede sulla nomina dei vescovi è un accordo “pastorale”, che non ha né risvolti politici né diplomatici, ed è stato siglato nella consapevolezza che ci sono “molti altri problemi riguardanti la Chiesa Cattolica in Cina”, ma non è stato possibile affrontarli tutti insieme.
Dopo aver lanciato la campagna "Ogni anziano è tuo nonno - #SendYourHug", è disponibile da oggi gratuitamente sul sito www.laityfamilylife.va l’e-book multilingue “La ricchezza degli anni”, che raccoglie gli atti del primo congresso internazionale di pastorale degli anziani organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita nel gennaio 2020.
Un evento traumatico e provvidenziale, così il cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato Vaticano ha definito la presa di Porta Pia di cui in questo 2020 si ricordano i 150 anni.
"L’odierna giornata mi offre l’opportunità di richiamare l’illustre passato del vostro Corpo. Il pensiero va, in particolare, al Sacco di Roma, che vide le guardie svizzere difendere coraggiosamente il Papa, fino a dare la vita. La memoria di quell’evento possa evocare in voi i pericolo di un saccheggio spirituale. Nell’attuale contesto sociale, molti giovani corrono il rischio di farsi spogliare l’anima, quando seguono ideali e stili di vita che rispondono solo a desideri o bisogni materiali". Papa Francesco accoglie con parole di stima e speranza le nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia accompagnate dai genitori.
“Non possiamo sostituire la teologia con la politica”. Il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, sintetizza così la grande questione del dibattito teologico attuale. Lo spunto di riflessione è dato dal dibattitto all’ultimo Ratzinger Schuelerkreis, il circolo di ex studenti di Benedetto XVI che recentemente si è allargato anche ad un gruppo di giovani. Una famiglia teologica, che il Cardinale coordina, e che quest’anno si è riunita per discutere della “Questione di Dio nelle sfide attuali”.
Un bilancio in deficit di 11 milioni, risultato di 307 milioni di entrate e 318 milioni di uscita. Un patrimonio netto di 1 miliardo e 402 milioni di euro. E una riforma in corso, che punta a centralizzare gli investimenti per un maggior controllo sulle entrate. Per la prima volta dal 2016, viene pubblicato il bilancio annuale della Santa Sede. Normale che sia in deficit, spiega a Vatican News padre Juan Antonio Guerrero Alves, prefetto della Segreteria per l’Economia: è, in fondo, “un bilancio di missione".
La preparazione della Giornata Missionaria Mondiale, che è stata confermata il prossimo 18 ottobre, è in corso nelle Chiese locali dei cinque continenti. Anche in tempo di pandemia.
Papa Francesco ha nominato stamane i nuovi vertici dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica.
Jean-Luc Marion filosofo e teologo francese e Tracey Rowland australiana, specialista in filosofia politica. Sono i due vincitori del Premio Ratzinger 2020 assegnato dalla Fondazione
Era diventata una voce di Radio Maria, e per questo conosciutissima. Ma Gaetana Tolomeo, detta Nuccia (1936 – 1997), aveva avuto una vita difficilissima, colpita in tenera età da paralisi progressiva e deformante, nonostante una intelligenza pronta e viva. Il padre non accettava la sua condizione fisica e lei donò tutto per la sua conversione. Dopo la sua morte, la fama di santità portò la diocesi di Catanzaro ad aprire la causa di Beatificazione, la cui fase diocesana è durata dal 2009 al 2010. Lo scorso anno, Papa Francesco la aveva dichiarata venerabile. Ora, si spalancano per le glorie degli altari: un miracolo è stato attribuito alla sua intercessione e sarà proclamata beata.
Il 30 settembre 2010, dieci anni fa, Papa Benedetto XVI pubblicava la sua seconda esortazione apostolica post-sinodale dal titolo Verbum Domini. Il testo prendeva spunto dai lavori della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, svoltasi nell'ottobre 2008.
Scripturae Sacrae affectus. E' questo il nome della Lettera Apostolica firmata oggi da Papa Francesco - come annunciato nell'Udienza Generale - per ricordare "un amore vivo e soave per la Parola di Dio scritta" di San Girolamo, 1600 anni dalla sua morte. "Le espressioni tratte dalla memoria liturgica del Santo ci offrono una chiave di lettura indispensabile per conoscere, nel XVI centenario dalla morte, la sua imponente figura nella storia della Chiesa e il suo grande amore per Cristo", scrive Francesco presentando la Lettera.
“Preparare il futuro insieme a Gesù che salva e guarisce”. E' questo il tema di Papa Francesco nell'Udienza Generale di oggi presso il Cortile di San Damaso in Vaticano. Come guarire il mondo che soffre per un malessere che la pandemia ha evidenziato e accentuato? "Abbiamo percorso le vie della dignità, della solidarietà e della sussidiarietà, vie indispensabili per promuovere la dignità umana e il bene comune - dice nell'incipit il Papa - vorrei che questo cammino non finisca con queste mie catechesi, ma che si possa continuare a camminare insieme, tenendo fisso lo sguardo su Gesù".
50 anni fa - il 30 settembre 1970 - moriva a Roma il Cardinale Benedetto Aloisi Masella.
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“Vieni e vedi” (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone come e dove sono.