Prima di terminare la Messa Papa Francesco ha voluto salutare i giovani panamensi e portoghesi presenti per il passaggio della Croce e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, “simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù. È un passaggio importante – ha sottolineato il Papa - nel pellegrinaggio che ci condurrà a Lisbona nel 2023”.
Nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo Papa Francesco ha presieduto la Messa – come ormai di consueto all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana - al termine della quale ha luogo il passaggio della Croce e dell’Icona di Maria Salus Populi Romani, simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù, dalla rappresentanza dei giovani panamensi ai giovani portoghesi. LA GMG di Lisbona è stata rinviata al 2023 per il dilagare della pandemia.
“Quando vi sentite chiamati, coinvolti e protagonisti della normalità da costruire, voi sapete dire sì, e questo dà speranza. So che avete accettato immediatamente questa convocazione, perché siete in grado di vedere, analizzare e sperimentare che non possiamo andare avanti in questo modo: lo ha mostrato chiaramente il livello di adesione, di iscrizione e di partecipazione a questo patto, che è andato oltre le capacità. Voi manifestate una sensibilità e una preoccupazione speciali per identificare le questioni cruciali che ci interpellano. L’avete fatto da una prospettiva particolare: l’economia, che è il vostro ambito di ricerca, di studio e di lavoro. Sapete che urge una diversa narrazione economica, urge prendere atto responsabilmente del fatto che l’attuale sistema mondiale è insostenibile da diversi punti di vista e colpisce nostra sorella terra, tanto gravemente maltrattata e spogliata, e insieme i più poveri e gli esclusi”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti all’Incontro internazionale “Economy of Francesco - Papa Francesco e i giovani da tutto il mondo per l’economia di domani”, in corso ad Assisi.
“In questa Giornata Mondiale della Pesca, il mio pensiero va ai pescatori di tutto il mondo che vivono disagi e difficoltà. Vorrei menzionare, in particolare, i diciotto pescatori di diverse nazionalità provenienti da Mazara del Vallo, in Sicilia, che sono trattenuti in Libia dal 2 settembre, senza possibilità di comunicare con le loro famiglie.
Poco più di trecento anni dopo la loro fondazione, i padri mechitaristi vedono una crescita di vocazioni. E questo è un buon segno, ha spiegato a Papa Francesco l’arcieparca degli Armeni Cattolici di Istanbul Levon Zekyian. L’arcieparca Zekyian, che è anche delegato pontificio per la Congregazione Mechitarista, è stato in udienza da Papa Francesco lo scorso 12 novembre, e ha rilasciato una breve dichiarazione sui temi dell’incontro.
Non è solo l’America Latina ad essere un popolo meticcio, ma tutto il mondo, grazie alla presenza di latinoamericani ovunque che fanno sì che il Cristo dei Miracoli e la Madonna di Guadalupe siano celebrati da “Madrid a Kobe”. E a questa comunità diversa, rappresentata a Roma dal Pio Collegio Latino Americano, Papa Francesco chiede di assomigliare a Cristo, e di operare secondo tre linee guida: aprire la porta del cuore e dei cuori; aiutare gli altri e invitare gli altri ad aiutare; curare il mondo.
“Ho chiesto al Santo Padre la dispensa dall’ordinazione episcopale prevista dal diritto canonico per chi viene eletto cardinale. Il motivo è duplice. L’episcopato, come dice il nome stesso, designa l’ufficio di chi è incaricato di sovrintendere e pascere una porzione del gregge di Cristo. Ora, nel mio caso, non è prevista alcuna responsabilità pastorale, per cui quello di vescovo sarebbe stato un titolo senza il corrispettivo servizio che implica. In secondo luogo, io desidero rimanere un frate minore cappuccino, nell’abito e nel resto, e la consacrazione episcopale mi avrebbe posto giuridicamente al di fuori dell’Ordine”. Lo ha confermato ieri in una intervista alla Catholic News Agency il Cardinale eletto Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia.
Si è aggiornato al 4 febbraio del 2021 il processo a Don Radice e don Martinelli sui presunti abusi al Preseminario San Pio X in Vaticano.
Dai più esclusi a tutta la periferia umana. Questa la chiave ermeneutica per Papa Francesco per poter affrontare la pandemia in America Latina.
Nel suo saluto ai fedeli polacchi dopo la catechesi dell’ udienza del mercoledì il Papa ha ricordato che “oggi in Polonia ricorre la memoria liturgica della Beata Karolina Kόzka, vergine e martire.
“Maria non dirige autonomamente la sua vita: aspetta che Dio prenda le redini del suo cammino e la guidi dove Egli vuole!” E’ questo per Papa Francesco l’insegnamento per noi che viene da Maria e dal suo modo di pregare.
“Giovanni Paolo II modificò radicalmente la tradizionale “Ostpolitik” vaticana guidata dall’arcivescovo Agostino Casaroli e orientata al compromesso con i Governi comunisti. Dall’inizio del suo pontificato iniziò una linea più dura nei confronti dei governi comunisti”.
Sarà il prossimo 22 novembre che i simboli della Giornata Mondiale della Gioventù passeranno simbolicamente dalle mani dei giovani di Panama a quelli dei giovani del Portogallo, al termine della Messa celebrata da Papa Francesco.
Papa Francesco ha nominato stamane Membri della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli i Cardinali Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e José Tolentino de Mendonça, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
Papa Francesco ha espresso il proprio cordoglio per la morte, avvenuta due giorni fa, del Cardinale Raul Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo emerito di Quito.
“ Se c’è un documento pontificio che i cristiani si sono passati di mano in mano in mano con gioiosa premura, come il testimone di una staffetta, questo è proprio la Lettera Apostolica Tertio millennio adveniente”.
Durante il prossimo concistoro il Papa assegnerà ai 13 nuovi cardinali una chiesa di Roma - titolo presbiterale o diaconia - come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del Pontefice nell’Urbe.
Papa Francesco invita a prendersi cura dei poveri, risponde alle critiche di chi dice che i preti devono parlare di vita eterna e non di poveri perché "i poveri sono al centro del Vangelo", e chiede a tutti di ricordare che Gesù ci dice che lui è stesso è il povero che ha bisogno.
Don Roberto Malgesini, il parroco degli ultimi assassinato il 15 settembre da un senza fissa dimora con problemi psichici, è stato ricordato da Papa Francesco al termine dell’omelia della Messa per la Giornata Mondiale dei Poveri come un esempio dei “servi fedeli di Dio, che non fanno parlare di sé” che vivono per i poveri.
Con la pandemia che ha ripreso la sua corsa, è ricominciata da ieri la recita del Rosario nella Basilica di San Pietro guidata dal Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.