Nell'Angelus odierno in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, il Papa ricorda la festa di oggi, il Battesimo del Signore. "Abbiamo lasciato, pochi giorni fa, Gesù bambino visitato dai Magi; ora lo ritroviamo adulto sulle rive del Giordano. La Liturgia ci fa compiere un salto di circa trent’anni, trent’anni di cui sappiamo una cosa: furono anni di vita nascosta, che Gesù trascorse in famiglia, obbedendo ai genitori, studiando e lavorando", dice subito Francesco.
È morto Fabrizio Soccorsi, medico del Papa. Soccorsi aveva 78 anni ed era ricoverato al Gemelli per una patologia oncologica. Il decesso è avvenuto poi per complicazioni dovute al Covid-19.
“Attento alle esigenze pastorali dei fedeli, si è investito nelle vocazioni sacerdotali e nella formazione dei sacerdoti. È stato anche coinvolto nella ricerca dell'unità della Chiesa in diverse occasioni”.
Nel giorno dell'Epifania, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, dopo aver celebrato la Messa, Papa Francesco guida la recita della preghiera dell'Angelus. "L’Epifania non è un altro mistero, è sempre lo stesso evento della Natività, visto però nella sua dimensione di luce: luce che illumina ogni uomo, luce da accogliere nella fede e luce da portare agli altri nella carità, nella testimonianza, nell’annuncio del Vangelo", dice subito Papa Francesco.
Nell'omelia il Papa riflette sul verbo "adorare", lo stesso che usa l'Evangelista Matteo per indicare cosa fecero i Magi alla vista del Signore, appena nato. "Oggi, pertanto, ci mettiamo alla scuola dei Magi, per trarne alcuni insegnamenti utili, come loro, vogliamo prostrarci e adorare il Signore", dice Francesco.
Tutto dipenderà dalla pandemia. Dopo un anno senza viaggi internazionali, Papa Francesco si prepara a ripartire, sperando che le restrizioni e le condizioni lo consentano. Un primo annuncio ufficiale già c’è: il Papa sarà in Iraq dal 5 all’8 marzo 2021. E ci sono anche due dichiarazioni di intenti: il Papa vuole andare in Libano appena possibile (lo ha detto ai libanesi, nella lettera di auguri di Natale a loro indirizzata quest’anno) e non ha messo da parte il sogno di un viaggio ecumenico in Sud Sudan, come ha scritto ai leader del Paese in una lettera firmata insieme al Primate anglicano Justin Welby e al Moderatore della Chiesa di Scozia Martin Fair.
L’anno che si è appena aperto vede il Collegio Cardinalizio composta da 229 porporati di cui – ad oggi – 128 elettori e 101 non elettori. Nel corso del 2021 saranno 6 i Cardinali che compiranno gli 80 anni e che – a norma della Ingravescentem Aetatem di San Paolo VI – perderanno il diritto di voto in un futuro conclave.
La giornata del 6 gennaio per Giovanni Paolo II fin dall’inizio del pontificato ha avuto un significato speciale. La celebrazione in San Pietro solenne e anche occasione per la ordinazione di nuovi vescovi. E poi la visita privatissima all’inizio al Presepe dei Netturbini fuori Porta Cavalleggeri.
Con il passaggio delle finanze della Segreteria di Stato all’Amministrazione per il Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) comincia un nuovo capitolo nelle riforme volute da Papa Francesco. Perché la Praedicate Evangelium, la bozza di costituzione apostolica che andrà a regolare funzioni e uffici della Curia, aveva chiaramente centralizzato tutto sulla Segreteria di Stato vaticana. Ora, però, con la decisione di Papa Francesco di togliere alla Segreteria di Stato la sua autonomia finanziaria, potrebbe essere messo in discussione tutto l’ufficio della Segreteria di Stato.
"Oggi il Vangelo dice che Colui che abbiamo contemplato nel suo Natale, Gesù, esisteva prima: prima dell’inizio delle cose, prima dell’universo. Prima di tutto. Egli è prima dello spazio e del tempo". Papa Francesco guida con queste parole l'Angelus di oggi dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano.
Rinviata per motivi sanitari la Presa di Possesso del Cardinale Enrico Feroci, prevista per lunedì 4 gennaio 2021, alle ore 12.
La Madonna tiene il figlio tra le braccia come fa con noi e “lo sguardo rassicurante e consolante della Vergine Santa è un incoraggiamento a far sì che questo tempo, donatoci dal Signore, sia speso per la nostra crescita umana e spirituale, sia tempo per appianare gli odi e le divisioni, sia tempo per sentirci tutti più fratelli, sia tempo di costruire e non di distruggere, prendendoci cura gli uni degli altri e del creato”.
Benedire, nascere e trovare. Sono le tre parole sulla quali si base la riflessione che Papa Francesco ha preparato per oggi, Solennità della Madre del Signore. Ma una sciatalgia lo ha bloccato e la prima messa dell’ anno l’ha celebrata il Segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin che pure recentemente ha subito un intervento alla prostata.
“Potrebbe sembrare forzato, quasi stridente ringraziare Dio al termine di un anno come questo, segnato dalla pandemia. Pensiamo alle famiglie che hanno perso uno o più membri, a coloro che sono stati malati, a quanti hanno patito la solitudine, a chi ha perso il lavoro…”
Il 2020 è stato senza dubbio un anno difficile. Una sola parola lo ha caratterizzato, coronavirus. La pandemia ha influito sull'agenda di Papa Francesco e su tutto il suo pontificato. Ma nonostante questo non sono mancati momenti importanti, addirittura storici.
Quest'anno niente messa per Papa Francesco e nemmeno la guida della recita del Te Deum di fine anno.
La cattedrale danneggiata, diverse chiese distrutte, uno scenario da apocalisse nella cittadina di Petrinja e, soprattutto, sette vittime finora riconosciute (ma il bilancio è destinato a salire): il terremoto che ha colpito la Croazia ieri, con epicentro a una cinquantina chilometri a sud di Zagabria, ha avuto effetti devastanti. Papa Francesco non ha fatto mancare il suo sostegno in un appello al termine dell’udienza generale.
Ringraziare, perché saper essere grati “anche il mondo diventa migliore, magari anche solo di poco, ma è ciò che basta per trasmettergli un po’ di speranza”. Papa Francesco continua il suo ciclo di catechesi sulla preghiera, in una udienza generale che si tiene nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, senza fedeli per via delle restrizioni COVID. E mette in luce l’importanza della preghiera di ringraziamento.
Attraverso una "road map" in 20 punti la Commissione Vaticana Covid-19 e la Pontificia Accademia per la Vita intervengono sul tema della accessibilità dei vaccini per tutti.
Papa Francesco ha accolto stamane la rinuncia presentata dall’Arcivescovo di Dublino, Monsignor Diarmuid Martin che ha compiuto 75 anni lo scorso 8 aprile, nominando al suo posto Monsignor Dermot Farrell, finora Vescovo di Ossory.