La Marcia per la Vita raddoppia
Anche in Svizzera arrivano le pubblicazioni dei report sulla situazione degli abusi nei seminari cattolici
Sono 55 i vescovi che partecipano a Roma al “Il Sinodo della speranza”, il Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina
Il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), arcivescovo Gintaras Grušas, e il presidente della Conferenza delle Chiese europee (CEC), arcivescovo Nikitas di Thyateira, invitano "tutti i cristiani nelle chiese, parrocchie, comunità e le persone di buona volontà di tutta Europa a osservare il Tempo del Creato in uno spirito ecumenico, uniti nella preghiera e nell’azione", rilasciando una dichiarazione.
Il cardinale Rainer Maria Woelki ha espresso profondo disappunto per un rapporto informatico interno secondo cui i dipendenti della sua arcidiocesi di Colonia avrebbero tentato di accedere a siti web pornografici.
Nel cuore pulsante del cattolicesimo che è Roma, l'arcivescovo Georg Gänswein è stato un tempo uno stretto collaboratore del Papa emerito Benedetto XVI. Martedì scorso, l'ex Prefetto della Casa Pontificia si è ritrovato a cercare conforto in una frazione bavarese, Maria Vesperbild, che di solito vanta solo 34 abitanti.
Un anno fa, il 3 agosto, Francesco benediceva le nuove corone per l’icona della Madonna venerata nel santuario a Koden in Polonia orientale. Le nuove corone sono legate alla Terra Santa: nella corona di Maria c'è una pietra della Grotta del Natale a Betlemme, invece nella corona del Signore Gesù c'è una pietra del Golgota a Gerusalemme. Le nuove corone sono state offerte alla Madonna in occasione del trecentesimo anniversario della prima incoronazione: la prima incoronazione con le corone papali ebbe luogo il 15 agosto del 1723. La locale diocesi (Siedlce) e i Missionari Oblati di Maria Immacolata, custodi del santuario di Koden, si stanno preparando da un anno alle celebrazioni giubilari. L'8 settembre 2022 è iniziata una novena di 9 mesi, celebrata in tutte le parrocchie della diocesi di Siedlce. Per quest’anno giubilare la Santa Sede ha concesso al santuario il diritto di concedere l'indulgenza plenaria.
Maria si alzò e andò in fretta è stata la citazione biblica scelta da Papa Francesco come tema della Giornata Mondiale della Gioventù ospitata in terra lusitana dal 1 al 6 agosto. E questo motto si è ritrovato in tutti i discorsi di Papa Francesco a Lisbona. in tutti i luoghi, nei volti dei ragazzi, che si sono alzati e sono andati in fretta, un lungo cammino, verso gli eventi della GMG. Ma soprattutto questo tema resterà nelle idee, come bagaglio di questa GMG edizione 2023.
Nel viaggio in Portogallo, nella cornice della GMG, Papa Francesco non ha voluto mancare all’appuntamento con Fatima per la recita la preghiera del Rosario insieme agli ammalati, meditando i misteri della gioia. Per il Pontefice è un ritorno, dopo la visita del 2017 per i cento anni delle apparizioni della Madonna e la canonizzazione dei Beati Francisco e Jacinta Marto.
L’atmosfera è quella solita e bella della GMG. I giovani che si incontrano di ogni parte del mondo, il caldo, il caos, i parchi, l’entusiasmo.
Il primo appuntamento del secondo giorno in Portogallo per Papa Francesco è l’incontro con i giovani universitari presso l’Universidade Católica Portuguesa di Lisbona.
Dopo gli incontri con le autorità civili a Lisbona, Papa Francesco stasera ha partecipato al Mosteiro dos Jerónimos alla recita dei Vespri con vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e operatori pastorali.
Aperta da ieri a Lisbona “Casa Italia”, il punto di riferimento per i giovani italiani alla Giornata Mondiale della Gioventù 2023 allestito presso la scuola gestita dalla Suore di Santa Dorotea della Frassinetti in rua Artilharia 1, al civico 97. Lo ha annunciato la Conferenza Episcopale Italiana.
Ai Greci e agli Italiani colpiti dalle calamità naturali il Papa ha inviato due telegrammi a firma del cardinale Parolin.
Si sono riuniti ieri in Vaticano i rappresentanti della Curia Romana e della Conferenza Episcopale Tedesca per un nuovo confronto nell’ambito del dialogo avviato durante la Visita ad Limina dei Vescovi tedeschi nel novembre 2022. Lo ha annunciato ieri la Sata Sede.
Da sempre, nei momenti di difficoltà, il popolo ucraino si stringe intorno alla Madre, nel santuario di Zarvanytsia. E la guerra non ha fermato, anzi ha reso ancora più partecipe, il pellegrinaggio nazionale, che ha visto la partecipazione di un ospite di eccezione: il cardinale preconizzato Americo Aguiar, ausiliare di Lisbona ma soprattutto presidente del comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù.
Martedì del 11 luglio il card. Stanisław Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia, ha effettuato una visita privata a Medjugorje. E’ stato accolto dal visitatore apostolico a carattere speciale per la Parrocchia di Medjugorje, l'arcivescovo Aldo Cavalli, il parroco di Medjugorje, fra Zvonimir Pavičić, e fra Antonio Primorac, segretario dell'arcivescovo Cavalli. Ne ho dato la notizia l’emittente locale, Radio Mir Medjugorje.
Il processo di riconciliazione polacco – ucraina iniziò nel 1987. Aveva uno sponsor, Giovanni Paolo II, che da santo fu poi nominato protettore di quel percorso di riconciliazione. E aveva un precedente, la riconciliazione polacco – tedesca, sancita dalla lettera dell’episcopato polacco a quello tedesco in cui si sottolineava: “Perdoniamo e chiediamo perdono”. Oggi, la riconciliazione polacco – ucraina sembra essere quasi compiuta. Anche perché, nell’ambito della invasione su larga scala della Russia sull’Ucraina, la Polonia è stato il Paese che più di tutti è stato vicino all’Ucraina. E che questa riconciliazione sia ormai cosa compiuta lo testimonia una dichiarazione congiunta della Chiesa Greco Cattolica Ucraina e l’episcopato di Polonia firmata il 7 luglio.
“La Gmg è un invito a tutti i giovani del mondo a fare esperienza di Dio”, ha detto ad ACI Digital - l'agenzia in lingua portoghese del gruppo ACI - il vescovo ausiliare di Lisbona e presidente della Fondazione Gmg Lisbona 2023, Monsignor Américo Aguiar che sarà creato Cardinale nel prossimo concistoro. “Queste sono le mie convinzioni che supportano la frase citata, e naturalmente isolata nel contesto di una lunga intervista”, ha aggiunto spiegando ad ACI Digital la dichiarazione rilasciata in un'intervista alla TV portoghese RTP circa la finalità della Gmg che non vuole “convertire i giovani a Cristo o alla Chiesa cattolica”.
Il cardinale Reinhard Marx domenica ha chiesto perdono nel caso di un massacro tedesco della seconda guerra mondiale in Italia per ordine di un uomo che divenne vescovo a Monaco.